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L’obbligo di informazione ambientale ha una soluzione: la Membership di TuttoAmbiente

Nel mio editoriale del 10 agosto (probabilmente letta distrattamente dai più visto il periodo) segnalavo come la corte di Cassazione penale insista da anni su un punto: chi si occupa professionalmente di ambiente non solo ha un preciso “obbligo di informazione” ma anche “il preciso dovere di conoscere le disposizioni di legge e della tecnica che la regolano”. Addirittura poco dopo scrissi in argomento anche un articolato commento “Gestione ambientale corretta: è obbligatorio dimostrare di aver fatto tutto il possibile”, a cui rimando.

A tal fine vi voglio segnalare che da alcuni mesi esiste la possibilità di adempiere a questi obblighi/doveri, attraverso l’esclusivo servizio MEMBERSHIP di TuttoAmbiente, che in questi giorni offre non solo un completo restiling delle sue offerte e della sua grafica, ma anche una proposta straordinaria: UN MESE DI ABBONAMENTO GRATIS, ma solo a chi lo attiva entro il 31 ottobre, per “saggiare” i contenuti del più aggiornato, potente ed autorevole servizio di aggiornamento in-formativo ambientale.

Sono già centinaia coloro che utilizzano la Membership di TuttoAmbiente, che ti consentirà di accedere in anteprima alle più importanti, autorevoli e recenti novità, nonché di entrare in possesso di materiali e documenti unici.

Avrai accesso a contenuti esclusivi continuamente aggiornati, come commenti, video podcast, sentenze, ecowhatsapp, TUA aggiornato, webinar e molto altro!

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Guarda il mio video e approfitta di questa straordinaria opportunità.

Ricorda: l’aggiornamento ambientale non è un diritto, ma un obbligo.

Alla prossima settimana!

Stefano Maglia

s.maglia@tuttoambiente.it

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