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A che punto siamo con la consapevolezza ambientale delle imprese?

Un recente studio di Unioncamere dedicato alle Pmi segnala che, su un campione di circa 3000 imprese manifatturiere esaminate, solo il 6% ha effettuato investimenti “eco” in vista del traguardo della tanto indispensabile transizione ecologica. Il 62% del campione, in particolare, non dimostra nemmeno alcuna intenzione di investire nella sostenibilità ambientale.

Questi impietosi dati fanno davvero riflettere sulla assoluta mancanza di consapevolezza dei rischi e delle opportunità ambientali che permangono in gran parte del sistema produttivo italiano, ancor più alla vigilia di quella che potrebbe essere la più grande e concreta possibilità di sempre per investire in questo campo, grazie anche ai rilevantissimi fondi che “dovrebbero” pervenire dal Recovery plan.

Fissiamo solo per un istante l’attenzione sulla consapevolezza dei rischi: quante aziende italiane si muovono solo quando è troppo tardi? Quante non sanno nemmeno cosa sia il “Mog 231”? Quante cercano di deresponsabilizzarsi con inefficaci deleghe o contratti balordi? Quante conoscono quali enormi rischi dal punto di vista penale, amministrativo e fiscale si corrono per quelle che sembrano “piccole” infrazioni?

Corso Responsabilità e Sanzioni Ambientali aprile 2021

Su questo aspetto voglio segnalarvi il Corso di formazione del 27 aprile su RESPONSABILITA’ E SANZIONI AMBIENTALI: amministrative, penali e tributarie, che terrò insieme al Colonnello della Guardia di Finanza Domenico Manzari. Una occasione unica per cogliere tutti gli aspetti della consapevolezza dei rischi ambientali.

Mentre per quel che riguarda le opportunità vi segnalo il mio corso e-learning sui SOTTOPRODOTTI.

Alla prossima settimana!

Stefano Maglia

s.maglia@tuttoambiente.it

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