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Tra recovery e ricoveri: il tempo delle scelte?

Mala tempora currunt! Ebbene sì, ma nel bel mezzo della tempesta Covid e delle sue molteplici varianti (inglese, francese, brasiliana: sembrano le mosse a scacchi!) si pensa – si deve pensare! – al futuro, sociale, economico ed ambientale.

Siamo tutti in particolare in attesa di vedere – e poi di analizzare – i progetti italiani a cui saranno destinate le enormi risorse del Recovery fund, ricordandoci sempre che il suo vero nome – e quindi una delle sue principali destinazioni/finalità – sarebbe New Generation EU, in cui la Green economy deve fare la parte del leone, “rottamatori” permettendo, per dare futuro, appunto, alle nuove generazioni.

Siamo in tempo, in ritardo, chissà? L’importante è che saremo pronti al momento giusto, con progetti seri, mirati, concreti, che riescano a dare impulso ad una ormai imprescindibile riconversione green del sistema produttivo-sociale-culturale italiano, senza tentennamenti e con competenza.

A proposito di scelte qualitative e di competenza, vi segnalo che ben quattro dei nostri corsi di formazione sono andati sold out (segno inequivocabile della qualità dei medesimi), ma non preoccupatevi, sono già disponibili le nuove edizioni: il Master Esperto Ambientale (Stop ed. 05/02/2021 Go ediz. dal 23/03/2021), AUA, AIA, VIA (Stop 26/02/2021 Go 06/05/2021), Spedizioni transfrontaliere di rifiuti (Stop 02/02/2021 Go 21/04/2021) e Rifiuti novità e criticità – Dopo le riforme Circular Economy (Stop 21/01/2021 – Go 24/02/2021)

 

24 febbraio 2021 Rifiuti: novità e criticità da remoto
Corso 24 febbraio 2021 Rifiuti: novità e criticità da remoto

 

Per finire rammento che è ancora possibile iscriversi al webinar gratuito di AssIEA (nell’ambito della sua sesta Assemblea nazionale, il 4 febbraio) su “Il ruolo dell’esperto ambientale di fronte alla crisi climatica”, info segreteria@assiea.it.

Alla prossima settimana!

Stefano Maglia

s.maglia@tuttoambiente.it

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