Care/i web-lettrici/lettori,

E torneremo ancora a cantare!

E’ dall’inizio della pandemia che mi rimbomba nella testa questa frase di “Generale” di De Gregori, arrivando persino al punto di strimpellare – rovinandola – questa bellissima canzone con la mia storica ed ormai polverosa 12 corde, per la “gioia” dei miei vicini, che si augurano che finisca presto questo incubo per non trovarsi ancora nella condizione di farsi torturare dalle mie “esibizioni”.

Torneremo sicuramente “a cantare”. Già, ma “quando”?

L’incertezza è una brutta bestia, impossibile da domare e foriera di guai. Anche nelle piccole/grandi cose e non solo nelle “ipotesi” – spesso contrastanti – di illustri scienziati.

Persino nella gestione ambientale è proprio nell’incertezza che si annidano i veri rischi, sia per chi non sa più come comportarsi correttamente, sia per lo stesso ambiente. Il virus ecocriminale si nutre e prospera proprio nelle sabbie mobili dell’incertezza.

E allora c’è bisogno di leggi chiare, di parole chiare ed autorevoli. E non generare incertezza almeno dove incertezza non c’è. Volete un esempio? Il mio commento della scorsa settimana su quale sia il vero testo dell’art. 188 TUA sulle responsabilità del produttore, è stato letto – solo su linkedin – da 3500 persone in una settimana!

E a proposito di autorevolezza, vi segnalo il nostro nuovo servizio di Consulenza ambientale a distanza ed il Master ESPERTO AMBIENTALE, che inizierà il 10 giugno, da remoto, a distanza, per qualunque device.

Ps: Qualcuno si ricorda come finisce “Generale”? “Tra due minuti è quasi giorno, è quasi casa, è quasi amore”.

Speriamo passino presto

Alla prossima settimana!

Stefano Maglia

s.maglia@tuttoambiente.it

Seguici anche su Facebook,Twitter e Linkedin!

© Riproduzione riservata


Condividi: