Top

La banca dati ambientale Vigente, aggiornata, commentata Il tuo strumento operativo

Illecito sversamento di rifiuti e culpa in vigilando

Categoria: Rifiuti
Autorità: Consiglio di Stato, Sez. IV
Data: 07/01/2021
n. 172

La configurabilità della “culpa in vigilando” (quale condotta omissiva del proprietario di un’area, che concreta una responsabilità oggettiva e diretta in solido per l’illecito sversamento di rifiuti) deve ritenersi esclusa qualora sia richiesto un impegno di entità tale da essere in concreto inesigibile. Tuttavia, qualora il proprietario dell’area sia un soggetto economicamente “forte” (come, ad esempio, un’impresa di grandi dimensioni), deve ritenersi del tutto esigibile l’onere di vigilare sull’area al fine di evitare il sorgere o l’aggravamento di un danno ambientale.

banner Membership TuttoAmbiente

Leggi la sentenza

  Ritenuto in fatto   1. Il Tar per il P., con l’impugnata sentenza n. 717 del 2017, ha operato un’analitica ricostruzione della complessa vicenda contenziosa. In particolare, ha rappresentato che: - il fondo indicato nell’ordinanza di bonifica, meglio conosciuto come “ex area C.”, era un tempo adibito a cava ed è stato di proprietà della F. s.p.a. dal 1967 al 1991; - nel 2003, in occasione dell’avvio di lavori di realizzazione di una infrastruttura produttiva ad opera dei nuovi proprietari, la C. s.r.l. e la signora A.C., furono rinvenuti rifiuti interrati che rischiavano di compromettere la falda sotterranea e…
La sentenza completa è disponibile su Membership TuttoAmbiente

© Riproduzione riservata