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Il vigore la “riforma” End of waste: brutta lex, sed lex!

È dunque in vigore da oggi (18 giugno) la nuova versione del comma 3 dell’art. 184 ter TUA, come modificato dall’art. 1 c.19, del decreto “Sblocca cantieri” convertito nella L. 14 giugno 2019, n. 55 (DL 32/19, conv. in L. 55/19) che avrebbe dovuto, nei suoi intenti, colmare il drammatico vuoto normativo/interpretativo in tema di End of waste generato dalla ormai tristemente nota sentenza del Consiglio di Stato del febbraio 2018.

Tra entusiasti (ministro ambiente), soddisfatti (Confindustria&c) e insoddisfatti (Utilitalia, FISE Assoambiente e FISE Unicircular, Edo Ronchi ed il sottoscritto), se ne sono già lette e dette di tutti i colori. Come ben sapete io cerco sempre di leggere le norme nella loro letterale espressione e da li ricavarne oggettivamente le mie impressioni. Se volete sapere cosa ne penso vi invito a leggere un mio commento “a caldo” che analizza passo passo il nuovo testo (con “traduzione annessa”), anziché tediarvi in questo sintetico editoriale.

Per il resto vi segnalo che ci sono ancora pochissimi posti disponibili alla Summer School Gestione rifiuti di Rivalta, che abbiamo aggiunto una nuova edizione del Master HSE manager (a Roma dal 25 ottobre) e che sono aperte le iscrizioni ai prossimi Incontri con l’esperto a Piacenza: Terre e rocce da scavo (3 luglio, con Linda Collina), Le nuove BAT per il trattamento rifiuti (11 luglio, Claudia Mensi) e Rifiuti: novità e criticità (17 luglio, col sottoscritto). Vi aspettiamo!

Alla prossima settimana!

Stefano Maglia

s.maglia@tuttoambiente.it

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