E’ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea del 18 agosto 2017 la Comunicazione della Commissione sull’accesso alla giustizia in materia ambientale, diritto che permette ai cittadini e alle loro associazioni di esercitare altrettanti diritti conferiti loro dal diritto ambientale dell’Unione, e contribuisce, in tal modo, al raggiungimento degli obiettivi della legislazione ambientale dell’Unione, che mira a tutelare gli interessi pubblici generali, ad esempio l’aria pulita, la disponibilità di risorse idriche sicure e adeguate e una biodiversità sana. In tale quadro, la partecipazione attiva del pubblico, destinatario dei diritti che l’Unione intende promuovere, costituisce uno strumento indispensabile alla buona riuscita dell’intero sistema. La Comunicazione premette una panoramica del contesto normativo attuale, per poi affrontare la tematica degli interessi pubblici, obblighi e diritti rilevanti per l’esercizio della tutela giurisdizionale, e della legittimazione ad agire in giudizio (in termini sia di richiesta di informazioni sia di richiesta di azione). Il testo tratta, poi, del riesame e dei rimedi ai vizi procedurali, includendovi un riferimento al risarcimento del danno ingiusto causato da una decisione illegittima, ed illustra, infine, costi, termini ed efficienza delle procedure. La Commissione conclude la propria Comunicazione sottolineandone il ruolo di guida ai giudici nazionali, premettendo che il diritto ambientale dell’Unione fornisce già un quadro coerente per l’accesso alla giustizia in materia ambientale, forte anche della collaborazione della Corte di Giustizia, specialmente grazie allo strumento del rinvio pregiudiziale. (LM)


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