Con il Regolamento (UE) 2018/73 del 16 gennaio 2018 (GU L 13/10 del 18 gennaio 2018) la Commissione europea ha provveduto a determinare nuovi livelli massimi di residui dei composti del mercurio in o su determinati prodotti alimentari e mangimi, così modificando il regolamento (CE) n. 396/2005, contenente i livelli massimi di residui di antiparassitari in tali prodotti e mangimi.

La Commissione si è mossa in seguito alle informazioni fornite da operatori del settore alimentare e dagli Stati membri, indicanti la presenza di composti del mercurio in vari prodotti, che comporta una concentrazione di residui più elevata rispetto al limite di determinazione stabilito nel regolamento del 2005: i dati di monitoraggio recenti confermano, infatti, che residui di composti del mercurio sono presenti in vari prodotti a livelli superiori al limite di determinazione.

Come si legge nel nuovo Regolamento, poiché i pesticidi contenenti mercurio sono stati gradualmente eliminati da oltre trent’anni nell’Unione, la presenza di mercurio negli alimenti pare essere dovuta a contaminazione ambientale: da qui, la necessità di sostituire i valori di base, modificando, quindi gli allegati II e III del Regolamento del 2005, che fissano i livelli massimi di residui (LMR) con riferimento ai composti del mercurio. In tal modo, il Regolamento 396/2005 potrà risultare maggiormente coerente con l’attuale situazione del mercurio nell’ambiente, e i vari Legislatori nazionali potranno adottare adeguate misure di esecuzione sulla base di LMR realistici.

I nuovi livelli massimi fissati dal presente Regolamento decorrono dal 9 febbraio 2018, data di entrata in vigore del provvedimento. (LM)


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