Nella seduta della Conferenza Unificata Stato-Regioni del 26 febbraio 2015, è stata sancita l’intesa sullo schema del Decreto del Ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare e del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, di concerto con il Ministro dello sviluppo economico, recante il modello semplificato e unificato per la richiesta di autorizzazione unica ambientale (AUA) riguardante gli interventi sugli impianti produttivi e per la produzione di energia da fonti rinnovabili di piccole dimensioni. L’AUA è richiesta da tutte le imprese non soggette ad AIA e VIA e sostituirà: l’autorizzazione all’uso dei fanghi di depurazione, la comunicazione sullo smaltimento e recupero dei rifiuti, l’autorizzazione agli scarichi, alle emissioni in atmosfera e la documentazione previsionale di impatto acustico. Le Regioni e le Province autonome potranno comunque individuare ulteriori autorizzazioni, comunicazioni e notifiche da ricomprendere nell’AUA. Le Regioni entro il 30 giugno 2015 dovranno adeguarsi alla nuova modulistica. L’AUA deve essere richiesta al Suap (sportello unico per le attività produttive), il quale fa da tramite e referente con le singole autorità competenti e per il rilascio. Il Suap cura la trasmissione delle domande, della documentazione delle informazioni, ai fini del rilascio. E’ stata inoltre prevista una procedura semplificata per il rinnovo, per cui se le condizioni restano immutate, è sufficiente la presentazione di un’istanza con dichiarazione sostitutiva. In attesa del rinnovo, l’esercizio dell’attività può proseguire sulla base dell’autorizzazione precedente. (RT)


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