Con la Decisione (UE) 2016/455, pubblicata sulla GUCE n. 79 del 30 marzo 2016, l’Unione Europea ha autorizzato l’avvio di negoziati sugli elementi di un progetto di testo di uno strumento internazionale giuridicamente vincolante, nel quadro della convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare, sulla conservazione e sull’uso sostenibile della biodiversità marina al di fuori delle zone di giurisdizione nazionale.
In particolare, la Commissione europea è “autorizzata a negoziare, a nome dell’Unione, con riguardo a materie che rientrano nell’ambito di competenza dell’Unione e in relazione alle quali l’Unione ha adottato norme, gli elementi di un progetto di testo di uno strumento internazionale giuridicamente vincolante, nel quadro della convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare, sulla conservazione e sull’uso sostenibile della biodiversità marina al di fuori delle zone di giurisdizione nazionale, in occasione delle riunioni del comitato preparatorio dell’ONU istituito ai sensi della risoluzione 69/292 dell’Assemblea generale dell’ONU” (art. 1). A tal fine la Commissione dovrà condurre i negoziati in consultazione con un comitato speciale all’uopo istituito, ossia il Gruppo «Diritto del mare» (COMAR) (art. 3). (GG)


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