Lo scrivono gli scienziati di 13 agenzie federali americane nel rapporto contenente la valutazione sul clima, richiesta dal Congresso ogni quattro anni, ora in attesa dell’approvazione dell’amministrazione Trump per essere pubblicato. Il New York Times, però, ne ha già pubblicato una bozza lunedì 7 agosto 2017, che contraddice il Presidente: “gli effetti del cambiamento climatico sono evidenti, dall’atmosfera agli oceani”. Contrariamente a quanto dice Trump, infatti, dal rapporto emerge chiaramente che il contributo dell’uomo al cambiamento climatico c’è ed è anche prevedibile nei suoi effetti. Nello specifico, si legge che le temperature medie negli Stati Uniti sono aumentate rapidamente e drasticamente sin dagli anni ’80, e gli ultimi decenni sono stati i più caldi da 1.500 anni. Difficile, alla luce di tutto ciò, prevedere come l’amministrazione gestirà queste informazioni, dato che il termine “cambiamento climatico” rientra nella lista di quelli “banditi”, rei di “diffondere allarmismi”. (LM)


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