Il Consiglio dell’UE, nella sessione tenutasi in data 8 dicembre 2016, ha adottato le proprie conclusioni in tema di contrasto alla criminalità ambientale.

Rilevato che quest’ultima ha un impatto significativo sull’ambiente, sulla società e sull’economia in generale e prendendo atto della necessità di uno scambio di informazioni tra le autorità di contrasto e le autorità ambientali e amministrative degli Stati membri, il Consiglio invita alla stretta cooperazione e all’interazione multidisciplinare tra i diversi soggetti coinvolti.

Sottolinea infatti che “per combattere in modo efficace la criminalità ambientale sono necessari un approccio globale multidisciplinare a tutti i livelli e il ricorso a tutti gli strumenti e a tutte le politiche pertinenti a livello nazionale, internazionale e dell’UE, con il coinvolgimento delle autorità doganali e di contrasto e dei corpi delle guardie di frontiera nonché delle autorità ambientali e amministrative, sulla base di iniziative e sforzi esistenti degli Stati membri e delle organizzazioni internazionali, nel rispetto delle competenze dell’UE e degli Stati membri”. (SB)


Condividi: