Il Green Public Procurement (GPP) è un approccio in base al quale una Pubblica Amministrazione tiene conto di criteri ambientali in tutte le fasi del processo di acquisto di prodotti e servizi. Sulla base delle indicazioni fornite dalla Commissione UE (COM(2003) 302, Politica integrata dei prodotti, sviluppare il concetto di ciclo di vita ambientale) il MInistero dell’Ambiente ha elaborato il “Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi della pubblica amministrazione” (PAN GPP), teso alla massimizzazione del Green Public Procurement presso gli enti pubblici.

In questo contesto, il Ministero dell’Ambiente adotta con proprio decreto i Criteri Ambientali Minimi (CAM), vale a dire i requisiti ambientali definiti per le varie fasi del processo di acquisto, volti a individuare la soluzione progettuale, il prodotto o il servizio migliore sotto il profilo ambientale lungo il ciclo di vita, tenuto conto della disponibilità di mercato. Ad oggi sono stati adottati CAM per 17 categorie di forniture ed affidamenti. Lo stesso Ministero sta portando avanti, rende noto Unicircular, le attività finalizzate all’aggiornamento dei CAM già adottati e alla definizione di nuovi criteri: in particolare, i criteri ambientali attualmente oggetto di revisione sono quelli relativi all’affidamento del servizio di gestione del verde pubblico e quelli per fornitura e noleggio di stampanti e apparecchiature multifunzione.

Risultano, infine, in corso di definizione i criteri relativi a: forniture di cartucce toner, cartucce a getto di inchiostro, servizio integrato di raccolta di cartucce esauste e fornitura di cartucce di toner e a getto di inchiostro; servizio di ristorazione collettiva e fornitura derrate alimentari; servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione e manutenzione di strade.


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