Scende il numero dei siti in infrazione: delle 200 discariche abusive per le quali la Corte di Giustizia europea aveva condannato l’Italia nel dicembre 2014, contestandone la non conformità alle Direttive 77/442 e 91/696, ne restano 77 da mettere in regola.
Sono stati, infatti, recentemente depennati dalla lista altri 25 siti (dei 33 riportati dall’Italia alla Direzione generale Ambiente della Commissione Europea: 8 rimangono in infrazione), notizia positiva per l’ambiente e per le casse dello Stato, considerato che la sanzione comminata dall’Europa è scesa, in due anni, da 39,8 a 16 milioni a semestre. Delle 25 discariche regolarizzate ben 14 si trovano in Campania, 4 in Abruzzo, 3 nel Lazio ed una a testa in Sicilia, Umbria, Veneto e Toscana; per le restanti 77 prosegue il confronto con gli organismi europei: importante la collaborazione della Calabria, che conta ancora 24 siti nella lista “nera”. (LM)


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