La Decisione (UE) 2015/2099 della Commissione, del 18 novembre 2015 (pubblicata sulla GUCE n. 303 del 20 novembre 2015), stabilisce i criteri ecologici per l’assegnazione del marchio Ecolabel ai substrati di coltivazione, agli ammendanti e al pacciame.
I criteri ed i requisiti di valutazione e verifica per tali prodotti erano originariamente contenuti nelle Decisioni 2006/799/CE e 2007/64/CE per gli ammendanti e i substrati di coltivazione, con validità fino al 31 dicembre 2015. Tuttavia, come si legge nel Considerano n. 4 della Decisione (UE) 2015/2099, “per rispecchiare più fedelmente l’attuale realtà del mercato per questi gruppi di prodotti e tener conto delle innovazioni degli ultimi anni, si ritiene opportuno fondere i due gruppi di prodotti in un gruppo unico e aggiungere il pacciame al campo di applicazione, perché possiede caratteristiche e funzioni particolari che ne fanno un tipo di ammendante a sé stante”. Le suddette Decisioni sono dunque abrogate, con la previsione di un periodo transitorio per le domande già presentate o le licenze già ottenute sotto la loro vigenza. I nuovi criteri “mirano a promuovere il riciclaggio dei materiali e l’uso di materiali rinnovabili e riciclabili, riducendo così il degrado ambientale, nonché sono intesi a diminuire l’inquinamento del suolo e delle acque limitando rigorosamente la concentrazione di inquinanti nel prodotto finale” (cfr. Considerando n. 5). (GG)


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