In vigore dal 31 dicembre 2016 la Direttiva (UE) 2016/2284 del Parlamento europeo e del Consiglio del 14 dicembre 2016 concernente la riduzione delle emissioni nazionali di determinati inquinanti atmosferici, che modifica la Direttiva 2003/35/CE e abroga la Direttiva 2001/81/CE.

Quest’ultima ha svolto un ruolo determinante per quanto riguarda i progressi raggiunti nel miglioramento della qualità dell’aria e della riduzione delle emissioni, fissando, a partire dal 2010, limiti massimi per le emissioni annue degli Stati membri di determinate sostanze.

Al fine di un’ulteriore riduzione degli impatti negativi e dei rischi per l’ambiente e la salute umana, il presente provvedimento fissa nuovi obiettivi e azioni strategiche, imponendo l’elaborazione, l’adozione e l’attuazione di programmi nazionali nonché il monitoraggio e la comunicazione in merito a determinati inquinanti e ai loro effetti.

Gli Stati membri dovranno conformarsi alle disposizione europee entro il 1 luglio 2018, data a decorrere dal quale la Direttiva 2001/81/CE è abrogata, fatti salvi gli articoli 1 (Finalità) e 4 (Limiti nazionali di emissione) e l’Allegato I della medesima, che continuano ad applicarsi fino al 31 dicembre 2019 nonché gli articoli 7 (Inventari delle emissioni e proiezioni) e 8 (Relazioni degli Stati membri) e l’Allegato III, abrogati dal 31 dicembre 2016. (SB)

 


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