Prosegue l’iter per l’attuazione della Direttiva (UE) 2015/2193 relativa alla limitazione delle emissioni nell’atmosfera di taluni inquinanti originati da impianti di combustione medi. Il 17 ottobre 2017 la Commissione Ambiente ha espresso parere favorevole, con condizioni e osservazioni, sullo schema di decreto legislativo presentato ai sensi dell’articolo 17 della Legge di delegazione europea 2015 (12 agosto 2016, n. 170), all’interno del quale il Governo ha inserito anche disposizioni di riordino del quadro normativo degli stabilimenti che producono emissioni in atmosfera. Lo schema di D.L.vo, del quale si attende ora il testo definitivo (nell’attesa della versione definitiva, il Dipartimento Ambiente ha predisposto una puntuale scheda di lettura), riguarda gli impianti con potenza termica nominale compresa tra 1 e 50 MW, indipendentemente dal tipo di combustibile utilizzato, e detta norme unificate per il controllo delle emissioni di particolari tipi di inquinanti (biossido di zolfo, ossidi di azoto e polveri), attraverso l’aggiornamento dei valori limite di emissione. Il Governo ha provveduto, inoltre, a semplificare le procedure autorizzative, estendendo la possibilità di ricorrere alle autorizzazioni generali in luogo di quelle ordinarie, ad aggiornare il sistema sanzionatorio e ad assicurare certezza ed efficacia dei controlli. (LM)


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