Sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea L33/3 del 10 febbraio 2016 è stato pubblicato il Regolamento delegato (UE) 2016/172 della Commissione del 24 novembre 2015 che integra il regolamento (CE) n. 691/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio.
Quest’ultimo è relativo ai conti economici ambientali europei, ossia, come dallo stesso definiti, uno strumento per monitorare le pressioni che l’economia esercita sull’ambiente e per individuare come poterle attenuare. Illustrando l’interazione tra vari fattori, economici, legati alle famiglie e ambientali, influiscono sulle decisioni adottate in materia di Ambiente.
Essi sono organizzati in una serie di moduli, uno dei quali riguarda i conti dei flussi fisici d’energia, che mette a disposizione un quadro di riferimento per valutare produzione e consumo di energia, uso delle risorse e inquinamento atmosferico ed è importante, pertanto, ai fini dell’analisi macroeconomica.
Il Regolamento delegato (UE) 2016/172, che entrerà in vigore il 1 marzo 2016, contiene un Allegato che elenca i prodotti energetici sulla base dei quali gli Stati membri devono elaborare detti conti dei flussi fisici d’energia, ai sensi della Sezione 3, Allegato VI del Regolamento 691/2011.
Come espresso dallo stesso provvedimento (considerando n. 3), “l’istituzione di un elenco dei prodotti energetici ai fini del regolamento (UE) n. 691/2011 relativo ai conti economici ambientali europei è fondamentale per determinare il campo di applicazione dei conti dei flussi fisici d’energia, per consentire la comparabilità dei dati statistici in tutti gli Stati membri e per garantire la coerenza interna (bilanciamento) dei conti dei flussi fisici d’energia”. (SB)


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