Il Fondo Nazionale per l’efficienza energetica favorisce gli interventi necessari al raggiungimento degli obiettivi nazionali di efficienza energetica e promuove il coinvolgimento, a tal fine, di istituti finanziari, nazionali, comunitari, e investitori privati. Nasce nel 2014, con il D.L.vo 102/2014, a sostegno degli interventi realizzati da imprese e Pubblica Amministrazione su immobili, impianti e processi produttivi.
 
Per interventi si intendono quelli di riduzione dei consumi di energia nei processi industriali, realizzazione e ampliamento di reti per il teleriscaldamento, efficientamento di servizi ed infrastrutture pubbliche, inclusa l’illuminazione pubblica, e riqualificazione energetica degli edifici.
 
Con il decreto interministeriale 22 dicembre 2017, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 6 marzo 2018, il Ministero dello Sviluppo Economico ha provveduto a definirne le modalità di funzionamento. Precisamente, come riportato nel Comunicato Stampa del Ministero medesimo, il Fondo potrà contare su 150 milioni di euro già resi disponibili dal Ministero, che destinerà anche ulteriori 100 milioni di euro nel triennio 2018-2020, ai quali si aggiungono le risorse messe a disposizione dal Ministero dell’Ambiente: si stima una mobilitazione di investimenti nel settore dell’efficienza di oltre 800 milioni di euro.


Condividi: