Con la direttiva 92/43/CEE (direttiva Habitat) l’UE intende contribuire a salvaguardare la biodiversità mediante la conservazione degli habitat naturali, della flora e della fauna selvatiche nel territorio europeo degli Stati membri; le misure suo tramite adottate sono tese ad assicurare il mantenimento o il ripristino, in uno stato di conservazione soddisfacente, degli habitat naturali e delle specie di fauna e flora selvatiche di interesse comunitario.

In particolare, l’articolo 6 della direttiva Habitat svolge una funzione cruciale per la gestione dei siti della rete Natura 2000, indicando le attività necessarie per tutelare gli interessi di conservazione della natura dei siti. Con il documento “Gestione dei siti Natura 2000 – Guida all’interpretazione dell’articolo 6 della direttiva 92/43/CEE” (2019/C 33/01) la Commissione UE fornisce agli Stati membri utili orientamenti sull’interpretazione di alcuni concetti chiave figuranti nell’articolo 6 della direttiva Habitat, in sostituzione della versione originale della guida pubblicata nell’aprile 2000.

Apre il documento la nota introduttiva che illustra il contenuto generale e la logica dell’articolo 6, seguita dalla presentazione dettagliata di ciascun paragrafo (1, 2, 3, 4) secondo lo stesso schema generale, ossia un’introduzione al paragrafo e al suo ambito di applicazione. Vengono, poi, approfonditi i concetti e i temi principali, sulla base delle conoscenze della Commissione, della giurisprudenza esistente della Corte di giustizia dell’UE e di altre normative dell’UE. I punti chiave che emergono dall’analisi della Commissione sono riassunti alla fine di ogni sezione.


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