L’istituto della mediazione esteso anche alle controversie in materia ambientale.

Il progetto di cui è promotrice la Camera Arbitrale di Milano punta ad ampliare l’utilizzo di tale strumento alternativo di risoluzione delle controversie, su base volontaria, anche ad un settore complesso e specifico quale è quello dell’Ambiente.

L’approvazione delle Linee Guida del modello di mediazione ambientale è prevista per la fine di novembre.

La presentazione del progetto individua tra gli obiettivi l’impostazione delle relazioni tra gli attori territoriali su una base di giustizia e democrazia, grazie al coinvolgimento, contestuale e paritetico, di tutti gli stakeholder, l’introduzione della mediazione delle controversie in ambito amministrativo e penale e l’ampliamento del settore della mediazione civile ai conflitti ambientali per ridurre il contenzioso, l’intervento preventivo e tempestivo, che affronti e risolva in un’unica sede procedurale problemi di natura differente, la creazione e formazione di nuove figure professionali nonché la riqualificazione delle professionalità esistenti attraverso l’aggiornamento delle competenze nella green economy. (SB)


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