In vigore dal 17 settembre il Decreto 2 agosto 2017, riguardante la “Designazione di 4 zone speciali di conservazione (ZSC) della regione biogeografica alpina, di 23 ZSC della regione biogeografica mediterranea insistenti nel territorio della Regione Lazio”. Si tratta di siti già segnalati e proposti alla Commissione europea quali Siti di Importanza Comunitaria (SIC) ai sensi dell’articolo 4, paragrafo 1, della direttiva 92/43/CEE, e lo stesso vale per i tipi di habitat naturali e delle specie di fauna e flora selvatica per i quali le zone sono designate. La documentazione è rinvenibile nel sito internet del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare. Il decreto specifica, inoltre, che “gli obiettivi e le misure di conservazione in esso indicati, e le eventuali successive modifiche ed integrazioni, per le ZSC, o loro porzioni, ricadenti all’interno di aree naturali protette di rilievo regionale, integrano le misure di salvaguardia e le previsioni normative definite dagli strumenti di regolamentazione e pianificazione esistenti e, se più’ restrittive, prevalgono sugli stessi”. (LM)


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