Dal 29 settembre 2017 è in vigore il DPCM 29 settembre 2017, mediante il quale sono state definitivamente approvate le modifiche al Piano delle misure e delle attività di tutela ambientale e sanitaria come definito dal DPCM 14 marzo 2014, con riferimento allo stabilimento ILVA di Taranto. Il Decreto, costituito da 15 articoli seguiti da due allegati, stabilisce per il completamento degli interventi previsti nell’Allegato I (relativo a parchi, cokerie, altoforni, acciaierie, gestione delle acque) il termine ultimo del 23 agosto 2023, facendo salve le diverse tempistiche previste negli Allegati I e II. Vengono, inoltre, disposti il nulla osta al rilascio delle autorizzazioni per la realizzazione degli interventi nelle aree interne al sito di interesse nazionale di Taranto, nonché l’approvazione della Proposta organica di miglioramento ambientale per lo stabilimento ILVA, e l’avvio del riesame dell’AIA per le centrali termoelettriche dello stabilimento, per l’adeguamento alle conclusioni sulle BAT pubblicate ad agosto 2017 (Decisione di esecuzione UE 2017/1442). Le disposizioni riguardano, poi, l’ultimazione degli interventi previsti nel Piano rifiuti, fissata entro il 31 dicembre 2018, gli interventi di messa in sicurezza, bonifica e risanamento ambientale dello stabilimento, ed i programmi assunti in materia di rimozione dell’amianto. (LM)


Condividi: