Il commissario UE al Bilancio, Johannes Hahn ha annunciato che la Commissione Europea ha lanciato il piano da 806 miliardi di euro per finanziare il sempre più noto Next Generation Eu. Questo ingente quantitativo di denaro verrò raccolto sui mercati entro il 2026, ad un ritmo di circa 150 miliardi l’anno.

Grazie a questi fondi si potranno finanziare così gran parte dei piani/progetti ed opere sostenibili, secondo un’attenta valutazione da parte degli investitori dell’efficace sostenibilità visto che circa il 30% di tali fondi verranno recuperati grazie all’emissione di green bond, ossia delle obbligazioni verdi, la cui emissione è legata a progetti che hanno un reale e significativo impatto positivo per l’ambiente.

 

Proprio per questo motivo il mercato del lavoro europeo (e non solo) avrà bisogno di sempre più esperti dedicati alla rendicontazione degli investimenti nell’ambito ambientale, nell’economia circolare, nel green marketing e nell’agricoltura sostenibile.

Oltre 17 miliardi di € del Next Generation UE, come indicato da fonti governative europee, nel Quadro finanziario pluriennale 2021-2027 questi fondi saranno proprio destinati nell’ambito delle risorse naturali e ambiente.

 

La lotta al cambiamento climatico, la protezione della biodiversità, la promozione di un’agricoltura sempre più sostenibile, la transizione energetica e la mobilità sostenibile rappresentano i principali settori che avranno necessità di nuove figure professionali altamente qualificate sia dal punto vista tecnico-scientifico sia da quello normativo, vista l’evoluzione che ha avuto – e che avrà- la legislazione europea (e nazionale) nei prossimi anni.

Non resta che prepararsi per tempo a formarsi nel settore ambientale per cogliere al meglio le opportunità di tale investimento.

 

 

Piacenza, 15 aprile 2021

 


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