Gli agricoltori che vogliano beneficiare dell’erogazione del pagamento ecologico o greening, vincolata al rispetto di pratiche agricole favorevoli al clima e all’ambiente, sono chiamati ad istituire e gestire correttamente il Registro dei Prati Permanenti.

Con circolare Agea (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura) del 7 novembre 2016 prot. n. 42898, sono state disciplinate le modalità di costituzione dello stesso, secondo quanto previsto dall’art. 3 del DM 20 marzo 2015.

Il Reg. (UE) 1307/2013 definisce “Prato permanente” il “terreno utilizzato per la coltivazione di erba o di altre piante erbacee da foraggio, naturali (spontanee) o coltivate (seminate), e non compreso nell’avvicendamento delle colture dell’azienda da cinque anni o più; può comprendere altre specie, segnatamente arbustive e/o arboree, che possono essere utilizzate per il pascolo purché l’erba e le altre piante erbacee da foraggio restino predominanti, nonché, ove gli Stati membri decidano in tal senso, terreno pascolabile che rientra nell’ambito delle prassi locali consolidate, qualora nelle superfici di pascolo non siano tradizionalmente predominanti erba e altre piante erbacee da foraggio;”. (SB)


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