Adottate due nuove direttive in materia di acque per i distretti idrografici delle Alpi Orientali.
Il territorio italiano è ripartito in otto distretti idrografici, in ciascuno dei quali è istituita l’Autorità di bacino distrettuale, o Autorità di Distretto. L’Autorità di Distretto delle Alpi Orientali, operante sui bacini idrografici di Friuli Venezia Giulia, Veneto, e, marginalmente, Lombardia, Trento, Bolzano, e al confine con Svizzera, Austria e Slovenia, ha adottato due delibere in materia ambientale.
 
La notizia arriva con il Comunicato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 23 marzo 2018, nel quale si legge che le nuove delibere sono state adottate, nella seduta del 14 dicembre 2017, nell’ambito dell’attuazione della direttiva 2000/60/CE, recante il Quadro per l’azione comunitaria in materia di acque.
 
La delibera n. 1 riguarda l’adozione della Direttiva per la valutazione ambientale ex ante delle derivazioni idriche in relazione agli obiettivi di qualità ambientale definiti dal Piano di gestione del distretto idrografico delle Alpi Orientali, mentre la seconda ha ad oggetto la Direttiva per la determinazione dei deflussi ecologici a sostegno del mantenimento/raggiungimento degli obiettivi ambientali fissati dal Piano di gestione del distretto idrografico delle Alpi Orientali.
 
I due provvedimenti, consultabili sul sito www.alpiorientali.it, sono immediatamente vincolanti per le amministrazioni, gli enti pubblici e i soggetti privati.


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