Tramite l’Ordine del Giorno n. 9/342-B/4 approvato nella seduta del 5 maggio 2015 dalla Camera dei Deputati, con parere favorevole del Governo, è stata posta all’attenzione dell’esecutivo la questione della corretta interpretazione dell’art. 188, D.L.vo n. 152/2006 in tema di responsabilità del produttore di rifiuti.
In particolare è stato rilevato che l’art. 188, D.L.vo n. 152/2006 pone a tutt’oggi un problema relativo alla sua vigenza, in considerazione del fatto che l’entrata in vigore della nuova formulazione di tale articolo (così come quella degli artt. 189, 190 e 193) è stata collegata all’entrata in vigore del SISTRI, che – come noto – presenta tuttora notevoli criticità, alle quali deve aggiungersi la sospensione dell’applicabilità di talune delle relative sanzioni.
In tale documento si legge infatti che “Non è pertanto chiaro se ed eventualmente da quando decorra la responsabilità di cui all’art. 188 e da quando siano applicabili le relative sanzioni in caso di violazioni di legge ad esso connesse e soprattutto se sia o meno ancora in vigore l’originaria formulazione di tale articolo”. Conseguentemente, la Camera dei deputati con tale atto formalmente impegna il Governo a “valutare l’opportunità di adottare con urgenza tutti gli atti necessari per fare chiarezza, al dine della corretta applicazione delle sanzioni connesse sull’interpretazione dell’art. 188 del decreto legislativo 152 del 2006”. (GG)


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