Con D.P.C.M. 5 dicembre 2016 è stato approvato l’indicatore di riparto su base regionale delle risorse finalizzate agli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico, ai sensi dell’art. 10, co. 11, del D.L. 24 giugno 2014, n.91 convertito con modificazioni dalla L. 116/2014.

In attuazione di quest’ultimo, il D.P.C.M. 28 maggio 2015, recante criteri e modalità di assegnazione delle risorse destinate agli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico, prevede, infatti, al punto 4.2 del proprio allegato che, nell’ambito della procedura di valutazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico per i quali è richiesto un finanziamento, la seconda fase dell’istruttoria abbia ad oggetto la classificazione, in ordine di priorità, delle sole proposte di finanziamento ritenute ammissibili e che tale classificazione avvenga su base regionale.

Superficie territoriale, popolazione e rischio calcolato sulla base di quattro indicatori (relativi al rischio frane, alluvioni, erosione costiera e valanghe) sono i fattori in base ai quali le risorse disponibili devono essere ripartite. (SB)


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