Si segnala la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale di tre importanti provvedimenti inerenti la disciplina sanzionatoria in materia di alimenti, prodotti alimentari e mangimi.
In particolare, si tratta del D.L.vo 7 febbraio 2017, n. 27 recante “Disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni di cui al regolamento (CE) n. 1924/2006 relativo alle indicazioni nutrizionali e sulla salute fornite sui prodotti alimentari(pubblicato in GU n. 64 del 17 marzo 2017 ed in vigore dal 1 aprile 2017): tra le altre cose, il decreto sanziona la violazione degli obblighi generali in materia di indicazioni nutrizionali e sulla salute (art. 2) e la violazione degli obblighi concernenti le condizioni per l’uso delle indicazioni nutrizionali e sulla salute (art. 3).
Poi, il secondo provvedimento che si segnala è il D.L.vo 10 febbraio 2017, n. 29 in materia di “Disciplina sanzionatoria per la violazione di disposizioni di cui ai regolamenti (CE) n. 1935/2004, n. 1895/2005, n. 2023/2006, n. 282/2008, n. 450/2009 e n. 10/2011, in materia di materiali e oggetti destinati a venire a contatto con prodotti alimentari e alimenti(pubblicato in GU n. 65 del 18 marzo 2017 ed in vigore dal 2 aprile 2017): ai sensi dell’art. 2, tale decreto reca altresì la disciplina sanzionatoria del Reg. (CE) n. 2023/2006 sulle buone pratiche di fabbricazione dei materiali e degli oggetti destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari, del Reg. (CE) n. 282/2008 relativo ai materiali e agli oggetti di plastica riciclata destinati al contatto con gli alimenti, del Reg. (CE) n. 450/2009 concernente i materiali attivi e intelligenti destinati a venire in contatto con gli alimenti, del Reg. (CE) n. 10/2011 riguardante i materiali ed oggetti in plastica destinati a venire in contatto con i prodotti alimentari, del Reg. (CE) n. 1895/2005 relativo alla restrizione dell’uso di alcuni derivati epossidici in materiali e oggetti destinati a entrare in contatto con prodotti alimentari.
Infine, si segnala anche il D.L.vo 3 febbraio 2017, n. 26 recante “Disciplina sanzionatoria per le violazioni delle disposizioni di cui al regolamento (CE) n. 767/2009 del 13 luglio 2009 sull’immissione sul mercato e sull’uso dei mangimi(pubblicato in GU n. 64 del 17 marzo 2017 ed in vigore dal 1 aprile 2017): il provvedimento sanziona – tra l’altro – le violazioni riguardanti le prescrizioni in materia di sicurezza e di commercializzazione (art. 3), le violazioni riguardanti le responsabilità e gli obblighi delle imprese nel settore dei mangimi (art. 4), le violazioni riguardanti il tenore di additivi (art. 6), le violazioni riguardanti la commercializzazione di mangimi destinati a particolari fini nutrizionali (art. 7), le violazioni riguardanti i principi per l’etichettatura e la presentazione (art. 8) e le violazioni riguardanti il confezionamento (art. 15). (MVB)

 


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