Renault: industria 4.0, politica sia produttiva che a favore della salute, della sicurezza e dell’ambiente

Renault volge lo sguardo al futuro promuovendo la rivoluzione 4.0 nei propri stabilimenti per puntare su un nuovo tipo di produzione. Obiettivo è quello di aumentare la flessibilità e la reattività di alcuni punti strategici del processo di produzione tra cui monitoraggio dei componenti per la manutenzione, gestione dei prodotti di consumo (materie prime, energia, etc.), tracciabilità dei componenti fino all’utente finale.

Nell’ambito della rivoluzione digitale 4.0 applicata all’industria, resta cruciale l’uomo, così la casa automobilistica ha sviluppato in tutte le sue sedi una politica a favore della salute, della sicurezza e dell’ambiente e si concentra sul benessere sul posto di lavoro dei collaboratori impiegati nei suoi stabilimenti.

A Cléon (in Francia), per consentire una maggiore agilità e ridurre al minimo i rischi per la salute, alcuni operatori sono dotati di esoscheletri per manipolare più facilmente i componenti che pesano fino a 15 kg. Inoltre, nel lungo termine tutti gli stabilimenti saranno dotati di wifi e di applicazioni che consentono agli operatori di accedere a tutte le informazioni tramite lo smartphone personale.

Fonte: ANSA

Infortuni: obbligo di comunicazione per le aziende

Con l’operatività del Sistema Informativo Nazionale – SINP, dal 12 ottobre 2017 scatta l’obbligo per le aziende di comunicare gli infortuni sul lavoro che comportino l’assenza da uno a tre giorni: gli infortuni in franchigia o sotto la soglia di indennizzabilità (si intende un evento infortunistico che comporti l’assenza dal lavoro da uno a tre giorni – il giorno dell’evento non si considera mai). Per questi eventi, per i quali non è obbligatoria la trasmissione della denuncia di infortunio, il DLgs. 81/2008 ha previsto l’invio di una apposita comunicazione legata all’avvio del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione – SINP. Poiché l’avvio del SINP è stato spostato al 12 ottobre prossimo, anche l’obbligo di comunicazione è stato prorogato a questa data.

Fonte: Ipsoa

 

Settimana europea 2017: promuovere ambienti di lavoro più sani e sicuri per tutti i cittadini europei di ogni età

Sono organizzati in tutta Europa eventi e attività di sensibilizzazione per promuovere il lavoro sostenibile e l’invecchiamento sano durante la Settimana europea per la sicurezza e la salute sul lavoro 2017. La campagna «Ambienti di lavoro sani e sicuri ad ogni età» (dal 23-27 ottobre) offre alle autorità pubbliche, alle imprese private e ai cittadini l’opportunità ideale per partecipare attivamente e lascia opuscoli con 18 studi di casi di imprese e organizzazioni europee che hanno introdotto metodi innovativi di gestione della sicurezza e salute sul lavoro per promuovere un invecchiamento sano sul lavoro.

Fonte: EU-Osha

 

Personale ospedaliero: 100mila punture accidentali o tagli pericolosi in Italia

Ogni anno in Italia ci sono 100mila punture accidentali o tagli pericolosi in ospedale, che espongono il personale a infezione. Lo hanno affermato gli esperti durante il convegno organizzato dall’European Biosafety Network. Nel dettaglio sono circa 130.000 gli incidenti occupazionali a rischio biologico negli operatori sanitari: il 75%, cioè quasi 100.000 esposizioni, è rappresentato da punture accidentali con aghi e lesioni da taglienti e il 25% da contaminazioni mucose e cutanee con sangue e altri liquidi biologici. Un incidente su 5 di quelli notificati nel nostro Paese si verifica con un paziente “fonte” portatore di epatite B, epatite C o HIV.

Fonte: ANMIL

 

Alternanza scuola-lavoro

Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti, ha aperto la IX edizione dello Young International Forum, in svolgimento negli spazi dell’ex Mattatoio di Roma (4 – 6 ottobre), con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Camera dei Deputati, del Senato della Repubblica e del Comune di Roma: “Esiste un rapporto stretto tra chi studia e chi fa impresa, un percorso condiviso, in cui la conoscenza e il sapere sono elementi essenziali, così come il saper fare e il saper essere. Il nostro compito è mettere insieme questi fattori, facendo in modo che i giovani e il mondo produttivo si incontrino per conoscersi e perseguire obiettivi comuni, nel modo più efficace possibile …con l’alternanza scuola-lavoro stiamo costruendo un sistema capace di offrire maggiori occasioni e opportunità ai giovani, senza attendere il completamento dei cicli di istruzione e formazione…”.

“E’ necessario fare di più: ad esempio facendo in modo che gli investimenti nel sapere e nel capitale umano vengano assimilati a quelli degli altri fattori produttivi, per le opportunità che offrono in termini di ammortamenti e particolari agevolazioni”.

L’evento di apertura, cui ha partecipato anche l’assessore al Lavoro della Regione Lazio, Lucia Valente, insieme a esperti, docenti e addetti ai lavori, ha messo in luce i settori e le professioni maggiormente richieste dal mercato del lavoro, e ha evidenziato il ruolo fondamentale della scuola nel trasferire ai ragazzi le conoscenze e la cultura del lavoro, indispensabili per avviare i giovani verso un percorso di carriera consapevole e soddisfacente.

Fonte: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

 

Domenica 8 ottobre l‘ANMIL celebra in tutta Italia la 67ᵃ Giornata per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro.

È all’insegna dello slogan “Cambiamo la storia” ANMIL promuove la 67ª Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro -istituzionalizzata nella seconda Domenica di ottobre con D.P.C.M. nel 1998, su richiesta dell’Associazione – che sarà celebrata Domenica 8 ottobre in tutta Italia, grazie all’attivazione delle 106 Sezioni presenti sul territorio.

La manifestazione, che annualmente vede il coinvolgimento di circa 50.000 persone tra Soci e familiari, è patrocinata dalla Rai e potrà confidare sulla partnership della TGR Rai che seguirà le varie iniziative. Inoltre la Giornata verrà divulgata anche attraverso uno spot di animazione di 30” che vuole essere un monito a riflettere sul fatto che gli infortuni sono sempre esistiti ma noi possiamo evitarli investendo in sicurezza e dando valore alla vita.

La celebrazione nazionale quest’anno sarà ospitata dalla città di Cagliari, dove parteciperanno le massime istituzioni in materia.

Dai dati INAIL, la situazione resta allarmante con un andamento altalenante delle denunce sia degli infortuni che delle malattie professionali sia di quelli con esito mortale. “Già nei mesi precedenti dell’anno in corso si erano registrati i primi segnali negativi sul fronte infortunistico, ma se la conferma dell’incremento delle denunce negli OPEN Data INAIL al 31 agosto 2017 non sorprende, non può neppure lasciare indifferenti”, commenta il Presidente dell’ANMIL Franco Bettoni. Come precisa l’INAIL, nel periodo gennaio-agosto sono state 421.969, ovvero 5.229 in più rispetto allo stesso periodo del 2016. “La preoccupazione per l’aumento infortunistico dell’1,3% – spiega il Presidente Bettoni – è dettata soprattutto dal fatto che a tale incremento hanno contribuito soltanto le gestioni Industria e servizi (+2,0%) e quella Conto Stato dipendenti (+3,3%), quindi parliamo proprio di carenza di sicurezza nei luoghi di lavoro più rischiosi. Stesso discorso per le denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale che sono state 682, 31 in più rispetto ai 651 decessi dell’analogo periodo del 2016 (+4,8%) quindi è tempo di riflessioni e di confronti che devono dare seguito a provvedimenti stringenti”.

Fonte: ANMIL

Alternanza Day: alternanza scuola-lavoro, contributi, progettazione di percorsi “di qualità”, adeguamento per la sicurezza e la salute sui luoghi

La Camera di commercio di Bari il prossimo 12 ottobre ospiterà l’Alternanza Day, l’iniziativa promossa da Unioncamere che coinvolge 61 Camere di commercio, con l’obiettivo di far incontrare scuole, imprese, associazioni imprenditoriali e mondo del non profit.

Al centro degli incontri, il lancio a livello territoriale del progetto “Orientamento al lavoro e alle professioni” (26 milioni di euro a livello nazionale a disposizione delle imprese) e una serie di iniziative e servizi messi in campo dal sistema camerale per dare ulteriore impulso all’alternanza scuola-lavoro.

La legge 107 del 13/07/2015 ha previsto l’istituzione presso le Cdc del Registro Nazionale per l’Alternanza Scuola–Lavoro. Il registro è stato istituito d’intesa con il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, per favorire gli accessi dalla scuola al sistema delle imprese, dando dunque valenza istituzionale a un aspetto importante nella formazione dei giovani.

L’Alternanza scuola-lavoro diventa così una strategia educativa dove l’impresa e l’ente pubblico o privato sono invitati ad assumere un ruolo complementare all’aula e al laboratorio scolastico nel percorso di istruzione degli studenti, in modo da contribuire alla realizzazione di un collegamento organico tra istituzioni scolastiche e formative e il mondo del lavoro.

Alternanza scuola/lavoro con le scuole del territorio (i contributi intendono favorire la progettazione di percorsi “di qualità” e potranno coprire le spese che le imprese che ospitano studenti in alternanza scuola lavoro sostengono, ad esempio, per la qualificazione dei tutor aziendali, per l’adeguamento per la sicurezza e la salute sui luoghi di lavoro o per lo sviluppo di strumenti per la valutazione dell’apprendimento).

Fonte: Camere di commercio

 

Lavorazioni particolarmente faticose e pesanti: pensione

La Gazzetta Ufficiale, Serie Generale, n. 231 del 03/10/2017 pubblica il Decreto 20 settembre 2017 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali “Modifica del decreto 20 settembre 2011, concernente l’accesso anticipato al pensionamento per gli addetti alle lavorazioni particolarmente faticose e pesanti.

Fonte: Gazzetta Ufficiale

(A cura di P.Rossi – paolarossilegal@libero.it)

 


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