Lavoratori nelle serre
Seminario, a Lamezia Terme, con la collaborazione tra Inail, le istituzioni e il mondo produttivo, a un per tutelare i lavoratori agricoli nelle serre, dalla prevenzione per la tutela della salute e sicurezza, alla valutazione dei rischi, quali stress termico (clima interno caldo-umido), rumore, malattie tumorali, assorbimento cutaneo delle sostanze e uso di dispositivi di protezione individuale.
Fonte: INAIL

Modifica in materia di classificazione, etichettatura e imballaggio delle sostanze e delle miscele
Pubblicata la legge 7 luglio 2016, n. 122 “Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea – Legge europea 2015-2016”, che contiene, fra le altre, la disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni del regolamento (UE) n. 1297/2014, che modifica il regolamento (CE) n. 1272/2008 in materia di classificazione, etichettatura e imballaggio delle sostanze e delle miscele.
Il provvedimento entrerà in vigore il 23/07/2016.
Fonte: Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n.158 del 08/07/2016

Emilia-Romagna: Testo unico sulla legalità, tutela dell’ambiente e della sicurezza sul lavoro
Approvato dalla Giunta della Regione Emilia Romagna il Testo unico (in attesa di ratifica definitiva) che contiene leggi regionali che introducono misure in materia di usura, gioco d’azzardo patologico, assistenza alle vittime degli strozzini e del racket, controllo sugli appalti, prevenzione e contrasto della corruzione e tutela dell’ambiente e della sicurezza sul lavoro.

Accordo formazione RSPP/ASPP
E’ stato pubblicato dalla Conferenza Stato Regioni il testo, il cui accordo era stato approvato nella seduta del 7 luglio 2016, tra Governo, Regioni e Province autonome di Trento e di Bolzano, finalizzato alla individuazione della durata e dei contenuti minimi dei percorsi formativi per i responsabili e gli addetti dei servizi di prevenzione e protezione, ai sensi dell’articolo 32 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e successive modificazioni.

Benefici INPS per operazioni di bonifica amianto ai lavoratori nel settore ferroviario
Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali con Decreto 12 maggio 2016 detta le modalità di attuazione dell’articolo 1, comma 277, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 (legge di stabilità 2016), con particolare riferimento all’assegnazione dei benefici di cui all’articolo 13, comma 8, della legge 27 marzo 1992, n. 257 ai lavoratori interessati e alle modalità di certificazione da parte degli enti competenti.
Fonte: Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 158 del 08/07/2016

Principi di redazione dei modelli di organizzazione, gestione e controllo ex D. Lgs. 231/2001
Il 07/07/2016 il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed esperti Contabili e la Fondazione Nazionale dei commercialisti hanno pubblicato i “Principi di redazione dei modelli di organizzazione, gestione e controllo ex D. Lgs. 231/2001”, uno strumento utile agli esperti del settore (consulenti, componenti di collegi sindacali e organismi vigilanza) e ai tecnici impegnati nella valutazione di idoneità del modello stesso, in sede giudiziaria.
Fonte: CNDCEC

Infortunio sul lavoro per aver utilizzato attrezzature non conformi: responsabilità del datore di lavoro e dell’ente ex 231/01
Infortunio per aver utilizzato attrezzature non conformi e inadeguate al lavoro da svolgere che ha portato alla sentenza di condanna: al datore di lavoro per lesioni personali gravi per negligenza, imprudenza, imperizia, nonché per colpa specifica (ex artt. 71 co. 1 e 87 co. 1 lett. b) del d. Igs. 81/2008, artt. 23 e 57 co. 2 del d. Igs. 81/2008) e all’ente responsabile della violazione amministrativa di cui all’art. 25 septies d. Lgs. 231 del 2001.
Il lavoratore inseriva fogli di cartone per l’incisione delle apposite linee di piegatura di una macchina laminatrice, priva di sistema di sicurezza, quando scivolava ed il piede si agganciava al rullo in movimento che lo trascinava all’interno degli organi lavoratori in movimento, riportando lesioni personali gravi.
Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza del 08/07/2016, n. 28557

Infortunio e decesso del lavoratore: omissione di misure di sicurezza nel cantiere e delle prescrizioni in tema di prevenzione e protezione antincendio e mancata rimozione e smaltimento di materiali potenzialmente pericolosi.
Condanna dell’amministratore della società committente, dell’impresa esecutrice e del direttore tecnico di cantiere, dell’assistente di cantiere e coordinatore per la sicurezza.
Il fabbro, nell’intento di estinguere una piccola autocombustione in un contenitore di plastica usato per le vernici, vi aveva gettato all’interno dell’acqua, ma essendoci degli stracci imbevuti di materiale chimico incollante utilizzato per l’applicazione del parquet, si sviluppava un violento incendio (segno del mancato rispetto di ogni regola di elementare prudenza nel riporre in un secchio materiale facilmente infiammabile, senza svuotarlo o riporlo in una zona destinata allo smaltimento).
Non essersi posti il problema dell’utilizzo di materiali infiammabili e del loro smaltimento (i residui delle colle e delle lavorazioni dei materiali potenzialmente pericolosi andrebbero smaltiti e portati via giornalmente), un cantiere totalmente disorganizzato, l’insufficienza di sistemi idonei allo spegnimento delle fiamme (estintori non mantenuti e vuoti) hanno determinato il decesso del lavoratore per gravi ustioni su tutto il corpo.
Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza del 08/07/2016, n. 28560

(A cura di P. Rossi)


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