A Pomezia amianto nel tetto incapsulato. Rogo colposo o disastro ambientale?

Il 5 maggio, a Pomezia, è scoppiato un grande incendio nell’azienda di smaltimento di rifiuti “Eco X” che ha sprigionato una grande nube di fumo nero. Ancora oggi (08/05/2017) i vigili del fuoco lavorano ininterrottamente e sperano di riuscire spegnere le fiamme sui cumuli di plastica e carta.
Nelle coperture del tetto dei capannoni andati a fuoco c’era dell’amiant, “incapsulato”, ossia “trattato” per non nuocere in condizioni normali. A confermarne la presenza è stato il direttore del dipartimento prevenzione della As Roma 6 Mariano Sigismondi che aggiunge: “Ora si dovrà valutare l’effetto del calore su questa particolare sostanza. Al momento non abbiamo elementi che possano far destare preoccupazioni, almeno a livello acuto, nell’immediatezza del momento”. Per il direttore dell’Istituto per l’inquinamento atmosferico del Cnr, Nicola Pirrone, tuttavia, “e’ probabile che ci possa essere stata una dispersione di microfibre di amianto nell’atmosfera”. Per le analisi dei campioni e’ stato contattato il Centro Regionale Amianto della Asl di Viterbo. Risultati decisivi sono attesi tra qualche giorno per quanto riguarda i campionamenti dell’aria nella zona dell’incendio effettuati da Arpa Lazio. La presenza di amianto sarà certamente all’attenzione dell’inchiesta aperta dalla procura di Velletri che potrebbe presto passare dall’ipotesi di reato di “rogo colposo” a “disastro ambientale”.
Fonte: Rai news

Pellet precipita dall’alto e provoca la morte di una bambina

La Procura di Cagliari ha chiuso l’inchiesta sulla morte di una bimba di poco meno di due anni rimasta uccisa il 21 ottobre dello scorso anno, schiacciata da un pallet di quasi 300 chili di imballaggi mentre si trovava con i genitori all’interno dell’ingrosso Metro.
Dalle indagini dei carabinieri della Compagnia di Cagliari e dello speciale nucleo di polizia giudiziaria della Asl, che si occupa di sicurezza sul lavoro, il magistrato ha ritenuto che la magazziniera non avesse alcuna responsabilità sulla caduta del pallet pieno di imballaggi di cartoni per pizza, precipitato da un’altezza di circa tre metri e finito addosso alla bimba che stava sul passeggino, come prevede il regolamento del punto vendita. Sono stati quindi iscritti nel registro degli indagati i due dirigenti per omicidio colposo per non aver preso le misure necessarie affinché la scaffalatura fosse installata e utilizzata correttamente, come raccomandato dalla casa produttrice.
Fonte: ANSA

 

Protezione incendi: Sistemi per il controllo di fumo e calore

Sistemi per il controllo di fumo e calore – Evacuatori naturali di fumo e calore, è la norma UNI EN 12101-2:2017 entrata in vigore il 28 aprile 2017 che si applica agli evacuatori naturali di fumo e calore (SENFC) come componenti in sistemi per il controllo di fumo e calore. La norma specifica i requisiti e indica metodi di prova per evacuatori naturali di fumo e calore destinati all’installazione negli edifici come componenti in sistemi per il controllo di fumo e calore.

Dispositivi di protezione degli occhi contro radiazioni laser

In vigore dal 28 aprile 2017 la norma UNI EN 207:2017 “Equipaggiamento di protezione personale degli occhi – Filtri e protettori dell’occhio contro radiazioni laser (protettori dell’occhio per laser)”.
La norma si applica ai protettori dell’occhio utilizzati per la protezione contro l’esposizione accidentale alle radiazioni laser come definite nella CEI EN 60825-1 nel campo spettrale da 180 nm (0,18 µm) a 1 000 µm. Essa definisce i requisiti, i metodi di prova e la marcatura. Nell’appendice B è riportata una guida per la scelta e l’uso. La norma non si applica ai protettori per esposizione intenzionale a radiazione laser. La UNI EN 208 si applica ai protettori dell’occhio impiegati durante la regolazione laser.

Piattaforme di lavoro mobili in elevato nei cantieri temporanei o mobili

INAIL con il volume “PLE nei cantieri” (consultabile anche in rete) promuove l’uso efficace e sicuro delle piattaforme di lavoro mobili in elevato nei cantieri temporanei o mobili illustrando il quadro legislativo di riferimento, tipologie delle piattaforme, criteri di scelta e modalità d’uso, elementi da considerare nella valutazione dei rischi, gestione delle emergenze e procedure operative.

 

Rischi prodotti chimici: elevato il livello di protezione nei giocattoli

Pubblicata il 04/05/2017 in Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea (L 115/47) la Direttiva (UE) 2017/774 della Commissione del 3 maggio 2017 che modifica, allo scopo di adottare valori limite specifici per i prodotti chimici utilizzati nei giocattoli, l’allegato II, appendice C, della direttiva 2009/48/CE del Parlamento europeo e del Consiglio sulla sicurezza dei giocattoli per quanto riguarda il fenolo (Testo rilevante ai fini del SEE).
Fonte: EUR-LEX

 

Classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio delle sostanze e delle miscele

Pubblicato il 05/05/2017 in Gazzetta ufficiale dell’Unione europea (L 116/1) il Regolamento (UE) 2017/776 della Commissione del 4 maggio 2017 recante modifica, ai fini dell’adeguamento al progresso tecnico e scientifico, del regolamento (CE) n. 1272/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio delle sostanze e delle miscele (Testo rilevante ai fini del SEE).
Fonte: EUR-LEX

 

Salute e sicurezza sul lavoro: al via la seconda fase di sperimentazione di OiRA

OiRA (Online interactive Risk Assessment) è un software ideato e messo gratuitamente a disposizione degli Stati membri dall’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (Eu-Osha) per aiutare, soprattutto le piccole e medie imprese, nel processo di valutazione dei rischi e nell’individuazione delle misure di prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali. L’adesione italiana al Progetto è stata formalizzata con il “Memorandum of Understanding”, firmato il 30 agosto 2013 dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dall’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA). Per dare concreta attuazione agli obiettivi del Memorandum è stato costituito il gruppo “Progetto OiRA”, per adesione volontaria nell’ambito della Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro di cui all’articolo 6 del d.lgs. n. 81/2008. Del gruppo fanno parte i rappresentanti di amministrazioni pubbliche centrali e territoriali, di parti sociali (organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro), nonché esperti di enti pubblici di ricerca quali l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e l’INAIL, che lo presiede.
Fonte: Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali

(A cura di P. Rossi – paolarossilegal@libero.it)


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