Disegno di legge su lavoro autonomo e smart working

La Camera dei Deputati nella seduta odierna ha approvato il disegno di legge recante “Misure per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale e misure volte a favorire l’articolazione flessibile del lavoro nei tempi e nei luoghi del lavoro subordinato” che dovrà passare ora all’esame dell’altro ramo del Parlamento prima del si definitivo. Il Sottosegretario Bobba dichiara che “con il provvedimento approvato oggi, si introduce un vero e proprio statuto dei diritti e delle tutele dei lavoratori autonomi che valorizza e protegge le specificità tipiche dell’autonomia di organizzazione e di gestione dell’attività professionale, …..l’obiettivo è quello di incrementare la produttività e agevolare la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro”.
Tra le novità più rilevanti in materia di lavoro agile‐smart working vi rientrano le disposizioni a tutela della salute e la sicurezza del lavoratore che svolge la prestazione in modalità di lavoro agile.
Fonte: Ministero del lavoro e delle politiche sociali


Donne e lavoro, i
nfortuni e malattie professionali

Denunce di infortunio delle lavoratrici in calo del 16,3% nell’ultimo quinquennio, una flessione registrata dall’ Inail anche se più contenuta di quella degli uomini (-25%). L’analisi condotta dall’Istituto alla vigilia dell’8 marzo conferma la rilevanza per le donne del “rischio strada”.
Inail presenta una analisi dettagliata fra in cui dati al femminile riguardano gli infortuni sul lavoro, i casi mortali denunciati, infortuni in itinere, domestici e malattie professionali.

Rischio biologico negli ambienti sanitari: software applicativo

Nonostante le linee guida, buone prassi e indicazioni operative per il controllo del rischio biologico non si dispone ancora di una metodologia standard di riferimento in particolare per i servizi sanitari (ospedali, ambulatori, studi dentistici, servizi di assistenza) che rientrano tra quelle che possono comportare rischio di esposizione ad agenti biologici.
Realizzato dalla Contarp (Consulenza tecnica accertamento rischi e prevenzione), il software applicabile agli ambulatori “Prime cure” e a tutti i contesti lavorativi analoghi.
E’ disponibile nella sezione “Prevenzione e sicurezza-promozione e cultura della prevenzione – software” nonché nei “servizi on line” del portale istituzionale Inail.

 

La sfida di Industria 4.0, il lavoro flessibile e lo stress

Il Ministero del Lavoro e degli Affari Sociali tedesco ha pubblicato il Libro Bianco sul Lavoro 4.0, un volume che tenta di fornire una prima risposta programmatica in termini di policy rispetto alle istanze emergenti da un mercato del lavoro in trasformazione.
La trattazione si estende e comprende il Libro Verde sul Lavoro 4.0 e la trattazione di vari argomenti fra cui il tema della flessibilità.
L’impiego flessibile della manodopera sul piano spazio-temporale apre margini più ampi di autodeterminazione per i lavoratori da un lato, ma dall’altro, cela il rischio di una progressiva erosione della vita privata del singolo, e quindi il problema di tutelare la salute e sicurezza di quest’ultimo sotto il profilo, in particolare, dello stress-lavoro correlato.
La risposta in termini di policy a tali sfide consiste, secondo le istituzioni tedesche, nella valorizzazione degli strumenti già collaudati nel modello di governance esistente e delle migliori prassi, a partire dal dialogo sociale e dalle procedure di co-gestione quali ambiti elettivi di progettazione di soluzioni organizzative innovative.
Fonte: Sole 24 Ore

(A cura di P. Rossi – paolarossilegal@libero.it)


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