Durante la seduta del 23 novembre scorso il Consiglio dei Ministri ha approvato, in sede di esame preliminare, uno schema di Decreto legislativo recante “Modifica e abrogazione di disposizioni di legge che prevedono l’adozione di provvedimenti non legislativi di attuazione, a norma dell’art. 21 della legge n. 124 del 2015”.
Questo provvedimento, come si evince dalla Relazione Illustrativa, mira a “semplificare il sistema normativo e i procedimenti amministrativi”, nonché a “dare maggiore impulso al processo di attuazione delle leggi”. In particolare, il Governo ha ritenuto opportuno procedere ad un intervento di “pulizia dell’ordinamento, mediante l’abrogazione di quelle disposizioni di legge recanti la previsione di provvedimenti attuativi per i quali non sussistono più le condizioni di adozione ovvero la modifica al fine di favorirne l’adozione”.
Tra le varie disposizioni si segnala, all’art. 1, comma 8, la proposta abrogazione dell’art. 11, comma 2, secondo periodo, D.L. n. 101/2013 che ha a suo tempo previsto, in materia di SISTRI, l’emanazione di un D.M. di disciplina delle modalità di una fase di sperimentazione per l’applicazione del sistema (ad oggi non ancora emanato). Nella Relazione Illustrativa dello schema di Decreto legislativo in esame si legge infatti che “Stante la prossima entrata in vigore di un nuovo sistema semplificato del SISTRI, la cui configurazione informatica è in corso di elaborazione da parte del Ministero dell’ambiente con il supporto tecnico della Centrale acquisti della pubblica amministrazione italiana – CONSIP, quale centrale di committenza, si ritiene opportuna l’abrogazione della disposizione in esame”.
Il provvedimento è attualmente in esame alla Camera (annuncio all’Assemblea in data 26 novembre). (GG)

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MILANO, 16 dicembre 2015
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