Si allarga l’elenco di sostanze che possono avere gravi effetti sulla salute umana o sull’ambiente, identificate come sostanze estremamente preoccupanti (Substances of Very High Concern – SVHC).

 

Lo ha annunciato l’ECHA (European Chemical Agency) in un Comunicato stampa pubblicato il 27 giugno 2018: l’Elenco delle sostanze estremamente preoccupanti candidate all’autorizzazione si compone, ora, di 191 voci. Otto nuove sostanze sono state inserite in seguito ad un procedimento di identificazione che ha coinvolto il Comitato degli Stati membri, altre due sono state identificate dalla Commissione UE.

 

La procedura di autorizzazione mira a garantire che le sostanze estremamente preoccupanti siano sostituite progressivamente da sostanze o tecnologie meno pericolose. L’iter di autorizzazione inizia quando uno Stato membro o l’ECHA, su richiesta della Commissione, propone una sostanza da identificare come SVHC. Dopo una consultazione pubblica di 45 giorni, quando una sostanza è stata identificata come tale, viene inclusa nell’elenco di sostanze candidate, con conseguenti obblighi per i relativi fornitori.

In particolare, qualsiasi fornitore di articoli contenenti una sostanza ricompresa nell’elenco di sostanze candidate al di sopra di una concentrazione dello 0,1% (peso in peso) è soggetto ad obblighi di comunicazione nei confronti dei clienti lungo la catena di approvvigionamento e i consumatori.


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