Si segnala che l’Elenco Regionale Sottoprodotti, istituito con D.G.R. dell’Emilia Romagna n. 2260/2016, è stato recentemente implementato con l’introduzione di due nuove tipologie: si tratta dei residui verdi del mais dolce e delle polveri e degli impasti da ceramica cruda, polveri da ceramica cotta, nonché formati di ceramici crudi e cotti.

Il “Coordinamento permanente sottoprodotti” ha analizzato il processo produttivo di lavorazione di entrambi i residui ed ha approvato le schede in cui sono riportate le caratteristiche dei residui della produzione, rispettivamente con DGR n. 8051 del 25 maggio 2017 (mais dolce) e DGR n. 16604 del 23 ottobre 2017 (residui ceramici).

 

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In particolare, dal processo produttivo di lavorazione agroalimentare del mais dolce derivano residui verdi consistenti in tutoli, foglie, brattee e stocchi che sono utilizzati come materia prima, in impianti di produzione di biogas; mentre dal processo produttivo di produzione delle ceramiche derivano i residui consistenti in polveri e impasti ceramica cruda, polveri da ceramica cotta, formati (integri o frammenti) ceramici crudi e formati (integri o frammenti) ceramici cotti che sono utilizzati che possono essere utilizzato all’interno dello stesso ciclo produttivo o anche all’esterno, secondo determinati schemi di utilizzo (schema A, B e C) ivi individuati.

Le schede dei processi produttivi nn. 5 e 6, allegati alle DGR citate, dettagliano la descrizione e le caratteristiche dei sottoprodotti, l’utilizzo, i trattamenti, i requisiti standard di prodotto, nonché gli aspetti gestionali.

Si rammenta, infine, che i sottoprodotti già riconosciuti ed iscritti nell’elenco regionale sono i noccioli di albicocche, i noccioli di pesche, il sale da salatura carni ed il liquor nero. (MVB)


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