Notificato alla Commissione europea il 30 giugno 2016 il Regolamento recante i criteri indicativi per agevolare la dimostrazione della sussistenza dei requisiti per la qualifica dei residui di produzione come sottoprodotti e non come rifiuti.
Lo schema di Decreto proveniente dal Ministero dell’ambiente mira a fornire un riferimento normativo certo, in particolare stabilendo da un lato criteri in base ai quali considerare specifiche tipologie di sostanze o oggetti come sottoprodotti anziché come rifiuti, dall’altro modalità con le quali il produttore e l’utilizzatore possano più agevolmente dimostrare che le condizioni di cui all’art. 184-bis del D.Lgs. 152/2006 siano state soddisfatte.
La bozza è suddivisa in tre Titoli (Disposizioni generali, Gestione dei residui, Disposizioni finali), 11 articoli e due allegati: il primo riguardante i contenuti della scheda tecnica e della dichiarazione di conformità prevista dagli articoli 5 e 7 del decreto; il secondo relativo ai criteri di riferimento tecnici e normativi nonché l’indicazione di trattamenti considerabili come rientranti nella normale pratica industriale, con riferimento al settore delle biomasse residuali destinate all’impiego per la produzione di energia elettrica. (SB)


Condividi: