Il “Piano nazionale delle ispezioni di stabilimenti, imprese, intermediari e commercianti nonché delle spedizioni di rifiuti e del relativo recupero o smaltimento” adottato con D.M. 22 dicembre 2016 in attuazione dell’articolo 1, paragrafo 3, lettera b) del Regolamento (UE) n. 660/2014 recante modifica del Regolamento (CE) n. 1013/2006 relativo alle spedizioni di rifiuti prevede, come misura di attuazione, che il Ministero gestisca, a livello nazionale, un sistema informatico per la raccolta dei dati relativi alle spedizioni di rifiuti autorizzate con procedura di notifica ed autorizzazione preventiva scritta ai sensi del Reg. (CE) n. 1013/2006.

Come si apprende dal sito del Ministero, il sistema conterrà le informazioni sulle spedizioni transfrontaliere di rifiuti autorizzate dalle Autorità competenti di spedizione/destinazione e transito, a cui le Forze di polizia e gli Organi di controllo avranno pieno accesso al fine di programmare le rispettive attività ispettive nell’ambito del territorio nazionale e presso le frontiere dell’Unione europea .

Al sistema, installato su un server di titolarità del Ministero avranno accesso diverse tipologie di utenti (MATTM, Organi di controllo, Autorità competenti di spedizione/destinazione e transito), ma con possibilità di inserimento e visualizzazione dei dati differenziate in base alle rispettive competenze.

Stante la delicatezza delle informazioni trattate, l’accesso al sistema potrà avvenire solo tramite apposite credenziali di autenticazione, rilasciate a seguito di distinte procedure di registrazione.

Come previsto nel Piano nazionale delle ispezioni, le informazioni relative alla suddetta relazione saranno rese fruibili dal pubblico sul sito del Ministero.(GG)


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