A distanza di sei mesi esatti dall’entrata in vigore del DPR 120/2017 qual è il punto della situazione sulla nuova disciplina delle terre e rocce da scavo?

Stefano Maglia e Linda Collina hanno pubblicato, con edizioni TuttoAmbiente, “Terre e Rocce da scavo. La nuova disciplina”. Una guida pratica e completa, anche in formato e-book, per una gestione sicura e corretta della disciplina delle terre e rocce da scavo – o meglio, dei materiali da scavo – che ha conosciuto recentemente una profonda rivoluzione, operata dal DPR 13 giugno 2017, n. 120, entrato in vigore il 22 agosto 2017.

terre

Ci sono molti punti oscuri con riferimento a parecchi aspetti del nuovo regolamento, che rappresenta una sorta di vero e proprio “testo unico” della materia.

Quando le terre sono escluse dalla disciplina dei rifiuti se riutilizzate in cantiere? Qual è la nuova disciplina del deposito temporaneo delle terre?
E chi bisogna considerare come “produttore” delle medesime?
E il fresato d’asfalto è un rifiuto o no?
E quando è obbligatorio il test di cessione?
E quando sono sottoprodotti?

A tutte queste e ad altre domande relative alla corretta gestione dei materiali da scavo risponderanno le 280 pagine del nuovo volume e, a corredo del libro, non solo una completa appendice normativa e di prassi e documentazione, ma anche tutta la giurisprudenza in materia e persino le slides utilizzate dagli autori nei corsi di formazione di TuttoAmbiente. Qui per procedere all’acquisto.

Gli autori del libro inoltre, il 22 marzo 2018 a Milano, terranno il corso di formazione “Terre e Rocce da scavo. La nuova disciplina (DPR 120/2017)”.

Per informazioni: 0523.315305 – formazione@tuttoambiente.it (AF)


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