Modellazione delle emissioni di gas serra nei paesi del G20 : avviso di preinformazione

Il bando di gara d’appalto porrà l’attenzione sul miglioramento della qualità degli strumenti di modellazione relativi alla mitigazione di équipe nazionali di modellazione nei paesi in via di sviluppo (sia in termini di sistemi energetici, opzioni tecnologiche che di scenari politici pertinenti per paese). Il progetto che verrà appaltato prevede di riunire esperti internazionali e partecipanti nazionali provenienti da paesi sviluppati e in via di sviluppo, al fine di:

  1. i) meglio tener conto delle circostanze nazionali dei modelli di mitigazione; rafforzare le capacità di modellare le interconnessioni tra energia, agricoltura e uso del suolo; e capire meglio come un’azione a livello nazionale, sia nei paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo, abbia un impatto sulle emissioni globali;
  2. ii) migliorare le capacità dei paesi partecipanti di condurre la modellazione a sostegno dei loro obiettivi climatici, in particolare i contributi determinati a livello nazionale e le strategie di metà secolo nell’ambito dell’accordo di Parigi.

I paesi coinvolti sono : Arabia Saudita, Argentina, Australia, Brasile, Canada, Cina, Federazione russa, Giappone, India, Indonesia, Messico, Repubblica di Corea, Stati Uniti, Sud Africa, Turchia

Il budget è pari a 1 550 000 euro e il bando di gara d’appalto verrà pubblicato entro il 20 marzo 2017.

 

SWITCH-Africa Green: Pratiche di produzione e consumo sostenibili in 7 Paesi dell’Africa

 

Invito relativo a SWITCH Africa Green un programma a sostegno della transizione verso un’economia verde inclusiva che generi crescita e creazione di lavoro e che contribuisca a ridurre la povertà. L’invito – con un budget pari a 15.500.000 euro – riguarda la componente 1 del programma – green business component – a sostegno dell’adozione di pratiche di produzione e di consumo sostenibili (SCP) da parte delle micro, piccole e medie imprese (MPMI). Il programma si applica solo ai seguenti Paesi dell’Africa: Burkina Faso, Etiopia, Ghana, Kenya, Mauritius, Sud Africa Uganda (paesi target beneficiari.)

SWITCH Africa Green promuove pratiche SCP che siano rilevanti per il contesto, le politiche e i settori prioritari del programma del paese di destinazione e che possono essere adottate da parte degli operatori privati con il supporto del programma. I progetti dovranno riguardare almeno uno dei seguenti temi prioritari:

  • Design per la sostenibilità ed eco-innovazione, ove possibile, con tecnologia prodotta localmente perché sia adatta alle condizioni locali e per evitare elevati costi di transazione, utilizzando l’approccio del ciclo di vita e concetti come Eco-design, Design per il riciclaggio, Design per i poveri, etc. ;
  • Pratiche che contribuiscono al consumo sostenibile: appalti verdi, sensibilizzazione dei consumatori e marketing dei prodotti rispettosi dell’ambiente, utilizzo di programmi di etichettatura ecologica, prevenzione delle dichiarazioni ambientali fuorvianti e del greenwashing, ecc ,
  • Uso sostenibile – metodi a ciclo chiuso in relazione a sistemi di riutilizzo riparazione e riciclo; promozione della gestione dei rifiuti da parte dei consumatori; prevenzione dei rifiuti (compresi i rifiuti alimentari);
  • Pratiche che contribuiscono a una migliore efficienza delle risorse (materiali, acqua, energia);
  • Utilizzo di sistemi di gestione ambientale (ad esempio ISO 14001, EMAS, e altri) e applicazione di sistemi di contabilità ambientale
  • Responsabilità sociale d’impresa (CSR), attuazione delle misure OH&S (l’occupazione, la salute e la sicurezza), reporting sulla sostenibilità
  • Simbiosi industriale.

I progetti devono riguardare i seguenti settori: rifiuti, turismo, settore manifatturiero e agricoltura.

Per ogni Paese sono specificati 3 settori ammissibili, ovvero:

– Burkina Faso e Ghana: rifiuti, turismo, settore manifatturiero

– Etiopia e Sud Africa: rifiuti, settore manifatturiero e agricoltura

– Kenia, Mauritius e Uganda: turismo, settore manifatturiero e agricoltura

Proponenti: organismi dotati di personalità giuridica e in particolare organizzazioni delle imprese (es. camere di commercio, associazioni industriali, federazioni del commercio, organizzazioni di MPMI), oppure organizzazioni dei consumatori, enti di ricerca/sviluppo, organizzazioni sindacali, ONG, operatori del settore pubblico, autorità locali, organizzazioni (intergovernative) internazionali.

Possono inoltre essere partner (ma non proponenti) di progetto le imprese private che operano nel settore di cui si occupa il progetto e le istituzioni finanziarie.

Il contributo comunitario potrà coprire fino al 90% dei costi ammissibili per un massimo di 1.200.000 euro. Non saranno presi in considerazione progetti che richiedano un contributo inferiore a 600.000 euro (e/o inferiori al 50% dei costi ammissibili)

Un progetto deve svolgersi in uno dei Paesi africani beneficiari e deve essere presentato da un consorzio così costituito: almeno un soggetto UE (oppure EFTA/SEE), almeno un soggetto del Paese africano beneficiario e almeno un soggetto deve avere esperienza dimostrata nella promozione di pratiche SCP da parte delle MPMI.

Il bando è qualificato come “ristretto” e questo implica che la presentazione delle proposte di progetto avvenga in due fasi: la prima consiste nell’invio delle proposte di progetto attraverso la compilazione del concept note, un formulario meno dettagliato attraverso il quale presentare il progetto in modo sintetico; solo i progetti valutati positivamente saranno inseriti in una short list e i loro proponenti saranno invitati a presentare le proposte complete di progetto. Le proposte complete devono essere CONFORMI CON QUELLE PRESENTATE ATTRAVERSO IL CONCEPT NOTE (ovvero: gli elementi presentati nel concept note non possono essere modificati nella proposta completa).

Scadenza : Termine ultimo per l’invio dei concept note: 31/03/2017

(A cura di M.A. Cerizza)

 


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