Interreg Central Europe – pubblicato il 3° bando

Come da tempo annunciato, si è aperto il 21 settembre al termine della prima giornata della conferenza annuale del programma, il terzo bando Interreg CENTRAL EUROPE, che mette a disposizione 60 milioni di euro per progetti in tema di innovazione, energia, risorse naturali e culturali e trasporti, finalizzati a migliorare la vita e il lavoro nelle città e regioni dell’Europa centrale coinvolte dal programma. Questo terzo bando – la cui scadenza è il 25 gennaio 2018 – avrà un focus tematico, ovvero per alcuni assi del programma sono ammissibili solo progetti su temi specifici, e, per quanto riguarda le tematiche ambientali, sono aperti i seguenti assi:

 

ASSE 2 – STRATEGIE A BASSE EMISSIONI DI CARBONIO

Obiettivo aperto solo per alcuni temi:

Obiettivo specifico 2.1: sviluppare e implementare soluzioni per aumentare l’efficienza energetica e l’uso di energie rinnovabili nelle infrastrutture pubbliche.

Saranno finanziati esclusivamente progetti che riguardino l’efficienza energetica e l’uso di energie rinnovabili nelle infrastrutture pubbliche diverse dagli edifici pubblici e dall’illuminazione stradale (ad esempio le infrastrutture per i trasporti, l’acqua, i rifiuti o le TIC), nonché gli aspetti finanziari del rinnovo secondo criteri di efficienza energetica e l’integrazione di fonti di energia rinnovabili.

Obiettivo completamente aperto:

Obiettivo specifico 2.2: migliorare le strategie territoriali di pianificazione energetica a basso tenore di carbonio e le politiche che sostengono la mitigazione dei cambiamenti climatici.

 

– ASSE 3 – RISORSE NATURALI E CULTURALI

Obiettivo aperto solo per alcuni temi:

Obiettivo specifico 3.2: migliorare le capacità per l’uso sostenibile del patrimonio e delle risorse culturali.

Saranno finanziati esclusivamente progetti che riguardino le industrie culturali e creative (ICC) quali l’imprenditorialità delle ICC, le politiche riguardanti le ICC, la cooperazione trans-settoriale e i legami delle ICC con altri settori o tecnologie innovative.

Obiettivi completamente aperti:

Obiettivo specifico 3.1: migliorare la capacità di gestione ambientale integrata per la protezione e l’uso sostenibile del patrimonio e delle risorse naturali.

Obiettivo specifico 3.3: migliorare la gestione ambientale delle aree urbane funzionali per renderle luoghi più vivibili.

– ASSE 4 – TRASPORTI

Obiettivi completamente aperti:

Obiettivo specifico 4.1: migliorare la pianificazione e il coordinamento dei sistemi regionali di trasporto passeggeri per migliorare i collegamenti alle reti di trasporto nazionali ed europee

Obiettivo specifico 4.2: migliorare il coordinamento tra gli stakeholder del trasporto merci per aumentare le soluzioni multimodali eco-compatibili.

Una proposta progettuale deve concentrarsi su un solo obiettivo specifico.

Saranno finanziati progetti che realizzino risultati concreti e visibili in risposta a sfide ben identificate nell’area del programma e che affrontino le esigenze di sviluppo in modo integrato. Non saranno sostenuti progetti che mirano a una cooperazione puramente accademica o alla ricerca di base o finalizzati al semplice networking o scambio di esperienze e/o che non dimostrino la traduzione di prodotti ottenuti con azioni “soft” (sondaggi, studi, ecc.) in risultati concreti e sostenibili. I progetti dovranno essere realizzati da una partnership di almeno 3 organizzazioni provenienti da 3 diversi Paesi, di cui almeno 2 devono provenire dai territori ammissibili al programma. Il tasso di cofinanziamento dei progetti varia fra l’80 e l’85%; per i partner italiani è dell’80% (per i soli soggetti pubblici il restante 20% è messo a disposizione dal Fondo di rotazione).

 

 

Piattaforma di cooperazione energetica UE–Cina

Lo Strumento di partenariato per la cooperazione con i paesi terzi ha lanciato un bando di gara d’appalto del valore di 3.500.000 euro il cui obiettivo è il potenziamento della cooperazione UE–Cina in materia di energia. In linea con la realizzazione dell’Unione dell’energia, dell’iniziativa Energia pulita per tutti gli europei, dell’accordo di Parigi sui cambiamenti climatici e della strategia globale dell’Unione europea, tale cooperazione rafforzata permetterà di accrescere la fiducia reciproca e la comprensione tra i due partner strategici e contribuirà a una transizione globale verso l’energia pulita sulla base di una visione comune di un sistema energetico sostenibile, affidabile e sicuro.

I due obiettivi specifici della piattaforma di cooperazione energetica UE–Cina possono essere riassunti come segue:

  1. a) rafforzare il dialogo politico tra la Cina e l’UE in materia di politica energetica, riforma del settore energetico, requisiti normativi, nonché ruolo dei mercati dell’energia e dell’architettura energetica internazionale nel sostenere l’obiettivo di una transizione globale verso l’energia pulita onde garantire un sistema energetico sostenibile, affidabile e sicuro;
  2. b) creare le condizioni per un migliore accesso delle imprese dell’UE ai mercati legati all’energia sulla base di una concorrenza a condizioni eque, sia a sostegno degli interessi dell’UE che per permettere alle tecnologie, soluzioni e competenze dell’UE di supportare gli sforzi della Cina nell’accrescere la sostenibilità, l’affidabilità e la sicurezza del proprio settore energetico.

Scadenza: 17 novembre 2017

Dalla BEI un supporto al progetto sull’energia in Cina

La Banca europea per gli Investimenti (BEI) intende nominare un prestatore di servizi adeguatamente esperto, con esperienza e qualificato per il supporto esterno alle sue operazioni in Cina. In particolare, la BEI avrà bisogno dell’assistenza di un prestatore di servizi per il supporto alle attività di dovuta diligenza e di monitoraggio.

Budget: 1.315.000 euro. Scadenza :18 ottobre 2017

(A cura di M.A. Cerizza)


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