LIFE: invito 2018 per i progetti tradizionali
Puntuale, come da anticipazione del Ministero dell’Ambiente, è stato pubblicato lo scorso venerdì 20 aprile l’invito a presentare progetti LIFE 2018 per i c.d. progetti tradizionali (categoria che comprende: progetti pilota, progetti dimostrativi, progetti di buone pratiche e progetti di informazione, sensibilizzazione e divulgazione).
 
Per queste tipologie di progetti il bando 2018 prevede alcune differenze importanti rispetto al passato e in particolare, limitatamente ai progetti presentati per sottoprogramma Ambiente, un regime di presentazione delle proposte progettuali in due fasi: in una prima fase tutti i soggetti ammissibili possono sottoporre a valutazione una idea progettuale in forma di concept note, comprendente una descrizione sintetica del progetto. La Commissione valuterà tutti i concept note arrivati in base alla qualità complessiva della proposta e al valore aggiunto del progetto e inviterà i proponenti che avranno ottenuto i punteggi più alti a inviare le proposte complete di progetto.
 
La scadenza per l’invio dei concept note è il 12 giugno per i progetti del settore Ambiente e uso efficiente delle risorse e il 14 giugno per i progetti dei settori Natura e Biodiversità e Governance e informazione in materia di ambiente. La Commissione prevede di notificare i risultati di tale valutazione nel mese di ottobre. I proponenti con i migliori risultati saranno invitati a inviare le loro proposte complete verso il mese di gennaio 2019. I progetti tradizionali del sottoprogramma Azione per il clima per il 2018 mantengono il regime a una sola fase, come i bandi degli anni passati: la scadenza per la presentazione delle proposte, per tutti i settori d’azione, è il 12 settembre.
 
La sostenibilità al centro del nuovo bando ADRION
C’è tempo fino al prossimo 26 giugno per presentare le proposte progettuali nell’ambito della seconda call di ADRION, il programma di cooperazione che interessa le zone adriatiche e ioniche. I 34,3 milioni di euro a disposizione sono riservati a iniziative legate in maniera specifica alla sostenibilità.
 
In particolare, sono ammessi progetti che riguardano il patrimonio culturale e naturale volti a preservarlo e valorizzarlo, a monitorare, valutare e mitigare la pressione che su di essi viene portata dal turismo e infine a sviluppare un turismo sostenibile riducendo l’inquinamento.
 
Un secondo settore interessato da questo bando è volto a migliorare la capacità di affrontare in maniera transnazionale la vulnerabilità ambientale, la frammentazione e la salvaguardia dei servizi ecosistemici nell’area adriatico-ionica, in particolare attraverso attività di ricerca e di formazione volte a proteggere e gestire l’ambiente terrestre e marino, attraverso la prevenzione e la gestione della diffusione degli inquinanti e infine con la gestione e la prevenzione dei rischi naturali e provocati dall’uomo nelle zone a grande valore ambientale.
 
I territori interessati da ADRION sono la Grecia, Croazia e la Slovenia per intero, per l’Italia le regioni che si affacciano sui mari Adriatico e Ionio e in più il Trentino-Alto Adige, la Lombardia e l’Umbria e poi Bosnia Erzegovina, Serbia, Montenegro e Albania. Il partenariato dei progetti deve essere composto da soggetti provenienti da almeno tre Stati.
 
(A cura di M.A.Cerizza)


Condividi: