La Commissione europea e la BEI chiariscono ulteriormente il trattamento statistico dei contratti di rendimento energetico

 

l’Ufficio statistico della Commissione europea, e la Banca europea per gli investimenti (BEI) lanciano una nuova guida pratica sul trattamento statistico dei contratti di rendimento energetico.

La nuova guida segue la nota di orientamento aggiornata di Eurostat su come registrare i contratti di rendimento energetico nei conti delle amministrazioni pubbliche, pubblicata nel settembre 2017, e ne spiega l’applicazione pratica, facendo uso delle risorse per l’assistenza tecnica del polo europeo di consulenza sugli investimenti (EIAH). La guida è disponibile qui:

http://ec.europa.eu/eurostat/web/government-finance-statistics/methodology/guidance-on-accounting-rules

 

La guida spiega in dettaglio il funzionamento dei contratti di rendimento energetico e offre una chiara panoramica del potenziale impatto sulle finanze pubbliche. Essa aiuterà gli Stati membri e gli altri portatori di interessi a comprendere meglio l’impatto delle diverse caratteristiche di tali contratti sulla classificazione degli investimenti effettuati – all’interno del bilancio delle amministrazioni pubbliche o fuori bilancio – e assisterà le autorità pubbliche nel prendere decisioni più informate in sede di elaborazione e appalto di contratti di rendimento energetico. La guida costituisce inoltre uno strumento utile a fornire chiare informazioni ai promotori pubblici e privati nel contesto del piano di investimenti e a rimuovere gli ostacoli che si ritiene si frappongano agli investimenti.

Il polo europeo di consulenza sugli investimenti (EIAH) è un punto di accesso unico a un’ampia gamma di servizi di consulenza e assistenza tecnica. Si tratta di un’iniziativa congiunta della Commissione e della BEI che offre assistenza tecnica e consulenza personalizzata ai promotori di progetti privati e pubblici.

 

Segretariato per un sistema di previsione dell’UE avente lo scopo di individuare i problemi ambientali emergenti

La Direzione Generale Ambiente ha lanciato un bando di gara d’appalto del valore di 440.000 euro il cui obiettivo consiste nel migliorare la comprensione dei responsabili delle politiche delle problematiche ambientali emergenti mediante la fornitura di un Segretariato per il sistema, creato dalla comunità di conoscenza dell’ambiente (EKC) per l’identificazione delle problematiche ambientali emergenti e dei rischi e opportunità connessi (FORENV), che verrà gestito mediante cicli annuali.

Scadenza: 5 giugno 2018.

 

Prestazione di assistenza per il monitoraggio dei progetti LIFE e comunicazione relativa al programma LIFE e altre attività connesse

Il Programma Life ha lanciato un bando di gara d’appalto del valore di 80.000.000 euro, sotto forma di procedura aperta, per la conclusione di un singolo contratto quadro interistituzionale per la prestazione di assistenza per il monitoraggio dei progetti LIFE (sovvenzioni per azioni e sovvenzioni operative), comunicazione relativa al programma LIFE e altre attività connesse. Gli obiettivi del presente bando di gara, gli incarichi che devono essere svolti dal contraente e tutte le altre informazioni necessarie sono ulteriormente descritti nel capitolato d’oneri di cui alla sezione 1 -Specifiche tecniche. Gli incarichi dovranno essere eseguiti presso le strutture designate dal contraente, tranne quando le riunioni si terranno negli uffici dell’EASME o in quelli della Commissione europea. Scadenza: 29 giugno 2018

 

Studio sulla raccolta di dati più recenti per un certo numero di sostanze al fine di analizzare gli impatti sulla salute, socioeconomici e ambientali

Il Programma EaSI – Programma dell’Unione europea per l’occupazione e l’innovazione sociale – è alla ricerca di consulenti esperti in grado di fornire le informazioni, le più recenti, aggiornate e solide sulle sostanze elencate nella sezione 2.5 delle specifiche del bando di gara d’appalto pubblicato nella Guue serie S 89. L’obiettivo è preparare una relazione sulla valutazione d’impatto necessaria per accompagnare un progetto di proposta legislativa di modifica della direttiva sugli agenti cancerogeni e mutageni (CMD).

Scadenza: 8 giugno 2018

(A cura di M.A.Cerizza)


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