Modellizzazione del sistema energetico a lungo raggio per il periodo fino al 2070

L’obiettivo generale del contratto quadro – Finanziato dalla DG Energia della Commissione europea – consiste nel consentire alla Commissione l’accesso a una capacità di modellizzazione sulle prospettive del sistema energetico a lungo termine per l’Unione europea e altri paesi europei. Il lavoro si articolerà sulla fornitura di previsioni e analisi del sistema energetico alla DG Energia comprese prospettive dettagliate, per l’Ue e i paesi limitrofi. Il lavoro riguarda quatto incarichi: documentazione di modellizzazione, lavoro di modellizzazione, analisi dei risultati, interazioni con le parti interessate.

Il Budget è pari a 2.500.000 euro. Scadenza: 24 settembre 2018

 

Piattaforma europea per la tecnologia e l’innovazione sulle batterie

La della DG Energia della Commissione europea ha lanciato un bando di gara d’appalto riguardante due Settori di attività:

1) creazione e alla gestione della piattaforma europea per la tecnologia e l’innovazione (ETIP) sulle batterie, mentre è incaricato di gestire il proprio segretariato. Ciò dovrà rafforzare la cooperazione in tutta l’UE sulla ricerca in materia di tecnologia delle batterie e portare a un numero aggiuntivo considerevole di attività e programmi congiunti o coordinati.Il contraente aiuterà inoltre l’ETIP a proporre un programma di ricerca strategico aggiornato e tabelle di marcia per la tecnologica.

2) potenziamento del raggruppamento di progetti per le batterie finanziati dall’UE (che, a loro volta, alimenteranno un raggruppamento più globale sotto l’ombrello dell’ETIP). La maggior parte dei servizi previsti sarà incentrata sulla consulenza di esperti (sia sulla sostanza – chimica delle batterie/integrazione delle batterie, e sulle specifiche logistiche/organizzative).

Il Budget è pari a 1.000.000 euro. Scadenza: 30 settembre 2018

Studio sugli standard di qualità per il trattamento dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE)

La DG Ambiente della Commissione europea intende finanziare uno studio il cui obiettivo è assistere la Commissione in vista dell’eventuale preparazione di un atto di esecuzione che stabilisca gli standard minimi di qualità per il trattamento dei RAEE o di qualsiasi altra opzione di politica da identificare. Sulla base di una valutazione dell’esperienza derivante dall’applicazione di requisiti specifici di trattamento dei RAEE negli Stati membri, lo studio valuterà i costi e i benefici di tale possibile atto di esecuzione in termini ambientali, economici e sociali. Presterà inoltre assistenza in relazione alla stesura di un atto delegato che stabilisca i criteri per la valutazione di condizioni equivalenti per il trattamento dei RAEE al di fuori dell’UE, tenendo conto degli studi pertinenti esistenti, delle norme europee per il trattamento dei RAEE e di eventuali nuovi sviluppi pertinenti, anche a livello internazionale. Budget pari a 250.000 euro Scadenza: 16 agosto 2019

 

I nuovi finanziamenti diretti 2021-2027: al via le nuove proposte

Bruxelles ha dato il via alla complessa discussione sulla programmazione 2021-2027 con la pubblicazione delle prime proposte di regolamento relative ai programmi di finanziamento in via diretta. Gli importi contenuti nelle proposte di regolamento subiranno sicuramente delle modifiche nel corso dei prossimi mesi, ma già da ora è possibile avere un’idea dei budget e delle principali novità che caratterizzeranno il prossimo settennato. Un posto di primo piano continua ad andare al Programma “Orizzonte Europa” dotato di un budget pari a 94.100.000.000 euro. Orizzonte Europa dovrebbe generare nuove e maggiori conoscenze e tecnologie, promuovere l’eccellenza scientifica e avere effetti positivi sulla crescita, gli scambi e gli investimenti e un impatto significativo in campo sociale e ambientale. Il nuovo Programma “Europa digitale” dispone di 9,2 miliardi di euro e finanzierà progetti in cinque settori: supercoputer; intelligenza artificiale; cibersicurezza e fiducia; competenze digitali; uso delle tecnologie digitali nell’economia e nella società. Un unico Programma Spaziale con un budget da 16 miliardi di euro garantirà la continuità degli investimenti nelle attività spaziali dell’UE, incoraggerà i progressi scientifici e tecnici e sosterrà la competitività e la capacità d’innovazione dell’industria spaziale europea, in particolare delle piccole e medie imprese, delle start-up e delle imprese innovative. Rinnovato il “Meccanismo per collegare l’Europa” (CEF), con 42,3 miliardi di euro a sostegno di investimenti nelle reti infrastrutturali europee per i settori dei trasporti (30,6 miliardi di euro), dell’energia (8,7 miliardi di euro) e del digitale (3 miliardi di euro). Questo aumento del 47% rispetto al periodo 2014-2020 dimostra l’impegno dell’UE a favore di un’Unione ben collegata e integrata in cui i cittadini e le imprese possono beneficiare appieno della libera circolazione e del mercato unico. LIFE è uno dei programmi di finanziamento dell’UE per i quali la Commissione propone il maggiore aumento proporzionale: la sua dotazione per il periodo 2021-2027 sarà di 5,45 miliardi di euro, importo destinato a progetti nel settore ambientale.

Aumentata anche la dotazione del bilancio del Programma Erasmus a 30 miliardi di euro nel periodo 2021-2027, destinando 25,9 miliardi di euro all’istruzione e alla formazione, 3,1 miliardi di euro ai giovani e 550 milioni di euro allo sport. Anche il Programma Europa creativa – a sostegno dei settori culturali e creativi europei e di opere audiovisive europee – vede il suo budget aumentato a 1,85 miliardi di euro. La proposta si concentra sempre su tre settori Media (1,081 miliardi di euro); cultura (609 milioni di euro) e azioni tran settoriali (106 milioni di euro).

Due le novità della nuova programmazione: InvestEU: un unico fondo da 15,2 miliardi di euro che accorperà il gran numero di programmi di finanziamento attualmente disponibili, rifacendosi al modello adottato per il piano di investimenti per l’Europa, il cosiddetto piano Juncker, che ha consentito di conseguire importanti risultati. Il programma InvestEU comprende il Fondo InvestEU che sosterrà quattro settori di intervento: infrastrutture sostenibili; ricerca, innovazione e digitalizzazione; piccole e medie imprese; investimenti sociali e competenze.

Il Programma Mercato Unico, con una dotazione di 4 miliardi di euro, fornirà sostegno nei seguenti settori: protezione dei consumatori e rafforzamento del loro ruolo; competitività delle imprese, in particolare delle PMI; standard elevati in materia di salute umana, animale e delle piante; applicazione efficace della legislazione e norme di elevata; concorrenza leale nell’era digitale; statistiche europee di alta qualità.

La Commissione propone un nuovo fondo che comprende i programmi “Diritti e valori” e “Giustizia”. Il fondo ha una dotazione di bilancio proposta di 947 milioni di euro nell’arco di sette anni, 642 milioni di euro per il programma “Diritti e valori” e 305 milioni per il programma “Giustizia”.

La lotta alla contraffazione dell’euro, le frodi a danno dell’Ue e la cooperazione fiscale continuano ad essere finanziati dai Programmi Pericle IV (7 700 000 euro) dal Programma antifrode dell’Ue (ex Hercule), dotato di un bilancio di 181 milioni di euro e da Fiscalis, con un budget di 270.000.000 euro. Nella nuova programmazione Fiscalis punterà a fornire un sostegno alla politica fiscale e alle autorità fiscali nazionali, contribuendo meglio alla prevenzione dell’evasione ed elusione fiscale.

La Commissione propone di assegnare 21,3 miliardi di euro per la gestione delle frontiere in generale, e di creare un nuovo Fondo per la gestione integrata delle frontiere (IBMF) per un valore di oltre 9,3 miliardi di euro e di aumentare i finanziamenti per la migrazione del 51%, fino a raggiungere 10,4 miliardi di euro nel quadro del rinnovato Fondo Asilo e migrazione (AMF). Il Fondo sosterrà gli sforzi degli Stati membri in tre settori chiave: asilo, migrazione legale e integrazione, lotta alla migrazione illegale e rimpatrio.

 

(A cura di M.A.Cerizza)


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