• Entrata in vigore dell’accordo di Parigi grazie all’approvazione della sua ratifica da parte dell’UE .
    Il 4 ottobre scorso il Parlamento europeo ha approvato la ratifica dell’accordo di Parigi da parte dell’Unione europea. Con l’odierna approvazione da parte del Parlamento europeo della ratifica dell’accordo di Parigi — alla presenza del Presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker, del Segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon e della Presidente della COP 21 Ségolène Royal — l’ultimo ostacolo è stato rimosso. Il processo politico per la ratifica dell’accordo di Parigi da parte dell’Unione europea è concluso.
    Le 62 parti contraenti, responsabili di quasi il 52% delle emissioni totali, hanno ratificato l’accordo di Parigi. L’accordo entrerà in vigore 30 giorni dopo la sua ratifica da parte di almeno 55 parti che rappresentano almeno il 55% delle emissioni totali. La ratifica e il deposito da parte dell’UE segnano il raggiungimento della soglia del 55% delle emissioni, consentendo così l’entrata in vigore dell’accordo.
    L’UE, che ha svolto un ruolo decisivo nella creazione dell’ambiziosa coalizione che ha reso possibile l’adozione dell’accordo di Parigi lo scorso dicembre, è un leader mondiale in materia di azione per il clima. La Commissione europea ha già presentato le proposte legislative per rispettare l’impegno dell’UE a ridurre le emissioni dell’Unione europea di almeno il 40% entro il 2030.
    Il Presidente Jean-Claude Juncker nel discorso sullo stato dell’Unione del 14 settembre ha auspicato una rapida ratifica dell’accordo. Il Presidente ha dichiarato: “Mantenere tardi le promesse rischia sempre di più di minare la credibilità dell’Unione. Consideriamo l’accordo di Parigi. Noi europei siamo i leader mondiali in materia di azione per il clima. È stata l’Europa che ha mediato il primo accordo globale giuridicamente vincolante sul clima. È stata l’Europa che ha creato l’ambiziosa coalizione ­ che ha reso possibile l’accordo di Parigi. Invito tutti gli Stati membri e questo Parlamento a fare la loro parte nelle prossime settimane, non nei prossimi mesi. Dobbiamo agire rapidamente.” Oggi tutto questo è realtà.
    Il Presidente Jean-Claude Juncker ha dichiarato:”Oggi l’Unione europea è passata, in materia di clima, dall’ambizione all’azione. L’accordo di Parigi è il primo del suo genere e non sarebbe stato possibile raggiungerlo senza l’Unione europea. Oggi continuiamo a dar prova di leadership e a dimostrare che, insieme, l’Unione europea può conseguire risultati.”
    Il Vicepresidente per l’Unione dell’energia Maroš Šefčovič ha dichiarato: “Il Parlamento europeo ha ascoltato la voce dei suoi cittadini. L’Unione europea sta già attuando gli impegni assunti con l’accordo di Parigi, ma la rapida ratifica odierna dà il via all’attuazione dell’accordo nel resto del mondo.”
    Il Commissario per l’Azione per il clima e l’energia Miguel Arias Cañete ha dichiarato: “Il nostro compito collettivo è concretizzare gli impegni assunti. E in questo senso l’Europa è all’avanguardia. Possediamo le politiche e gli strumenti per realizzare gli obiettivi che ci siamo prefissi, guidare a transizione globale verso l’energia pulita e modernizzare la nostra economia. Il mondo sta cambiando e l’Europa ha un ruolo guida, fiduciosa e orgogliosa di dirigere i lavori per far fronte ai cambiamenti climatici”.
    Per ulteriori informazioni:Conclusioni della riunione straordinaria del Consiglio “Ambiente” del 30 settembre 2016:
    http://www.consilium.europa.eu/it/meetings/env/2016/09/30/
    Dichiarazione della Commissione dopo l’approvazione della ratifica da parte dei ministri:
    http://europa.eu/rapid/press-release_STATEMENT-16-3265_en.htm
    Proposta della Commissione relativa alla ratifica da parte dell’UE dell’accordo di Parigi (giugno 2016):
    http://europa.eu/rapid/press-release_IP-16-2067_en.htm
    Valutazione da parte della Commissione delle conseguenze dell’accordo di Parigi per l’UE (marzo 2016):
    http://europa.eu/rapid/press-release_IP-16-502_en.htm
    Discorso del Presidente Juncker all’evento dei leader della COP21 di Parigi:
    http://europa.eu/rapid/press-release_SPEECH-15-6211_en.htm
    Reazione della Commissione in seguito allo storico accordo sul clima a Parigi (12 dicembre 2015):
    http://europa.eu/rapid/press-release_IP-15-6308_it.htm
  • Corso per gestori dell’energia per la difesa
    L’obiettivo del presente bando di gara d’ appalto è la prestazione di un servizio di istruzione per lo sviluppo, da parte di un prestatore professionista di servizi di formazione in materia di sistemi di gestione dell’energia, specifici per il settore della difesa, e destinati ai membri della Comunità europea di difesa come un progetto pilota di 1 anno (fase 1) prima di impegnarsi in un programma continuativo concernente un corso per gestori dell’energia per la difesa (fase 2). Il Budget è pari a 380.000 euro. La scadenza è prevista per il 7 novembre 2016.
    Sito web: https://etendering.ted.europa.eu/cft/cft-documents.html?cftId=1858
  • Studio sulla mappatura dello sviluppo del mercato internazionale del carbonio
    L’obiettivo dello studio è tracciare i possibili scenari per lo sviluppo del mercato globale del carbonio nel periodo 2020–2030 alla luce dell’accordo di Parigi e in particolare del suo articolo 6. In particolare, lo studio dovrà:
    1. identificare gli attuali e previsti crediti di compensazione/unità di carbonio, compresi (su base volontaria) i programmi di compensazione a livello mondiale;
    2. valutare i crediti di compensazione/unità di carbonio identificati nell’ambito dell’obiettivo 1 in termini di mitigazione del clima; e
    3. elaborare e valutare diverse opzioni per il trasferimento, la contabilità e la tracciabilità dei risultati di mitigazione trasferiti a livello internazionale ai sensi dell’articolo 6 dell’accordo di Parigi.
    Il budget disponibile è pari a 100.000 euro . La scadenza è prevista per il 16 novembre 2016.
    Sito web: https://etendering.ted.europa.eu/cft/cft-documents.html?cftId=1932
  • Test resistenza nucleare in Iran
    Il progetto sarà suddiviso in due lotti.
    – Il lotto 1 si pone come obiettivo generale di migliorare la capacità e l’efficacia dell’autorità iraniana di regolamentazione nucleare mediante il sostegno alla progettazione di un centro di sicurezza nucleare multifunzionale per la condivisione di esperienze e la promozione delle migliori pratiche internazionali, il sostegno al miglioramento della regolamentazione iraniana in materia di sicurezza nucleare e radioprotezione, il rafforzamento delle sue capacità di valutazione della sicurezza per la valutazione della sicurezza deterministica e probabilistica, il sostegno alla realizzazione di test di resistenza della sicurezza nucleare post-Fukushima per la centrale nucleare di Bushehr (BNPP-1), e infine, la prestazione di servizi di formazione e tutoraggio.
    – Il lotto 2 mira a sostenere l’operatore della centrale nucleare di Bushehr nell’ambito dell’autovalutazione del test di resistenza della sicurezza nucleare post-Fukushima per la centrale nucleare di Bushehr (BNPP-1).
    Questi i budget disponibili : Lotto 1 : tre milioni di euro; Lotto 2 : un milione ottocentomila euro. Scadenza: 7 novembre 2016.
    Sito web: https://webgate.ec.europa.eu/europeaid/online-services/index.cfm?ADSSChck=1476002538036&do=publi.detPUB&searchtype=AS&zgeo=35471&debpub=&orderby=upd&orderbyad
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  • Prestazione di servizi di assistenza all’ingegneria di sistemi, gestione della configurazione e gestione del processo e della documentazione presso «Fusion for Energy»
    Lo scopo dell’appalto è la prestazione di servizi di assistenza all’ingegneria di sistemi, gestione della configurazione e gestione del processo e della documentazione presso «Fusion for Energy».
    La presente gara è suddivisa in tre lotti:
    – lotto 1: servizi di assistenza all’ingegneria di sistemi e gestione della configurazione;
    – lotto 2: servizi di assistenza alla manutenzione e al miglioramento dello strato MIR;
    – lotto 3: servizi di assistenza alla gestione del processo e della documentazione.
    Il budget è pari a 5 300 000 euro e la scadenza il 18 novembre 2016.
    Sito web: https://industryportal.f4e.europa.eu/default.aspx
  • Al via la 12° call EUROTRANS-BIO finanzia progetti di ricerca e sviluppo per le PMI nel settore delle biotecnologie
    Il Programma europeo EuroTransBio si propone di sostenere la crescita delle piccole e medie imprese nel settore delle biotecnologie in Europa e coinvolge diversi Ministeri e Agenzie governative attivi in più Paesi e Regioni. Il Programma, al quale partecipa per l’Italia il Ministero dello Sviluppo Economico, prevede in particolare lo scambio di informazioni tra Ministeri e Agenzie in Europa specializzate nel settore e, soprattutto, la realizzazione di programmi congiunti per il finanziamento a bando di progetti di sviluppo sperimentale e ricerca industriale transnazionali presentati da almeno due imprese di due differenti Paesi europei, e coordinati da una PMI. Oltre alle imprese, possono partecipare all’iniziativa anche gli organismi di ricerca, purché sia coinvolta un’impresa del corrispondente Paese.
    I destinatari dei finanziamenti sono i raggruppamenti composti da almeno 2 imprese provenienti da almeno 2 Paesi partecipanti ad ETB e coordinati da una PMI che si assume una parte significativa di attività. Ai raggruppamenti di progetto possono partecipare anche organismi di ricerca e diffusione della conoscenza, purché sia coinvolta un’impresa del corrispondente Paese.
    Il budget è di circa 17 milioni di euro . Il contributo italiano è in corso di definizione mediante un decreto ministeriale . La scadenza è il 31 gennaio 2016.
    Sito web: https://www.eurotransbio.eu/index.php?index=12

    (A cura di M.A. Cerizza)


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