Il mese di aprile registra varie scadenze ambientali importanti. In particolare si segnala:

  • 26 aprile 2015: entrano in vigore le nuove disposizioni contenute nel D.M. 30 marzo 2015 in tema di VIA. Il Decreto in questione contiene le linee guida per la verifica di assoggettabilità (c.d. screening) dei progetti di competenza delle Regioni e delle Province autonome (Allegato IV, Parte II, D.L.vo n. 152/2006). I nuovi criteri tecnici integreranno i parametri già contenuti negli Allegati IV e V, D.L.vo n. 152/2006 ed in molti casi potranno determinare una riduzione delle soglie di cui al citato Allegato IV, di fatto ampliando il numero dei progetti da sottoporre a screening;
  • 30 aprile 2015: scade il termine entro cui presentare il MUD (Modello unico di dichiarazione ambientale) alle competenti Camere di commercio per i rifiuti prodotti e gestiti nel 2014 e per le AEE immesse sul mercato nel medesimo periodo temporale. Il D.P.C.M. 17 dicembre 2014 reca il modello del MUD da presentare quest’anno.
    Sempre il 30 aprile scade il termine per il pagamento dei diritti annuali relativamente all’anno 2015 per le aziende iscritte al SISTRI. Gli importi rimangono invaiati rispetto all’anno scorso e sono riscontrabili nel “Report Azienda”, mentre le modalità con cui effettuare il pagamento sono consultabili sul sito sistri.it all’indirizzo: http://www.sistri.it/index.php?option=com_content&view=article&id=74&Itemid=59. Il mancato versamento dei contributi SISTRI è attualmente sanzionato dall’art. 260-bis, comma 2, D.L.vo n. 152/2006 (sanzione amministrativa pecuniaria da 2.600 a 15.500 euro, aumentata da 15.500 a 93.000 euro in caso di rifiuti pericolosi). (GG)

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