In materia di VIA e VAS, sui proponenti dei progetti e del riesame dei provvedimenti grava un onere economico nei confronti dello Stato. Precisamente, si tratta di un onere istruttorio, determinato sulla base del costo effettivo del servizio, per la copertura dei costi sopportati dall’Autorità competente per l’organizzazione e lo svolgimento delle attività istruttorie, di monitoraggio e controllo delle procedure di verifica di assoggettabilità a VIA, di VIA e di VAS.
 
Con il Decreto Interministeriale n. 1 del 4 gennaio 2018 il Ministero dell’Ambiente, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, ha individuato le tariffe da applicare ai proponenti (qui la tabella).
 
Successivamente, la Direzione per le Valutazioni e le Autorizzazioni Ambientali del Ministero dell’Ambiente ha provveduto ad emanare il relativo provvedimento attuativo, ossia il Decreto direttoriale n.47 del 2 febbraio 2018, recante le “Disposizioni concernenti le modalità di versamento degli oneri economici per le procedure di valutazione ambientale (VAS e VIA) di competenza statale e la relativa documentazione da presentare”.
 
Entrambi i decreti sono stati pubblicati sul Portale del Ministero relativo alle Valutazioni Ambientali, come richiesto ai fini di pubblicità legale, il 5 febbraio 2018.
 
Con la nota n. 4132 del 19 febbraio 2018, infine, il Ministero dell’Ambiente ha provveduto a chiarire che tali provvedimenti sono entrati in vigore il 6 febbraio 2018, giorno successivo alla loro pubblicazione. Questo in quanto, ai sensi dell’art. 32 della L.69/2009, “dal 1° gennaio 2010, gli obblighi di pubblicazione di atti e provvedimenti amministrativi aventi effetto di pubblicità legale si intendono assolti con la pubblicazione nei propri siti informatici da parte delle amministrazioni e degli enti pubblici obbligati”.


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