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Le amministrazioni locali possono introdurre criteri localizzativi degli impianti di telefonia mobile?

Categoria: Elettrosmog
Autorità: Consiglio di Stato, Sez. VI
Data: 22/07/2021
n. 5515

È rimessa alla Corte di Giustizia dell’UE la questione se il diritto europeo osti ad una normativa nazionale (come quella prevista dall’art. 8, comma 6 della L. 36/2001) che consente alle singole amministrazioni locali di introdurre criteri localizzativi diretti a vietare gli impianti di telefonica mobile in prossimità di “siti sensibili”, espressi anche sotto forma di divieto (quali il divieto di collocare antenne in determinare aree ovvero ad una determinata distanza da edifici appartenenti ad una certa tipologia).

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Leggi la sentenza

Ritenuto in fatto   A) Il Comune di (omissis) impugna la sentenza del Tribunale amministrativo regionale del (omissis) (Sezione Terza), 22 maggio 2018, n. 553/2018 che ha accolto il ricorso (RG. n. 1123/2017) promosso da (omissis) s.p.a. e (omissis) s.p.a. per l’annullamento: - del provvedimento del Comune di (omissis) - Direzione servizi al cittadino e imprese - Settore sportello unico edilizia dd. 18.07.2017, prot. gen. rif. prat. n. 2017/127717 1 PG con il quale è stata denegata l’autorizzazione per la realizzazione di una nuova stazione radiobase per la telefonia mobile denominata (omissis); - dell’art. 50 del regolamento edilizio del Comune…
La sentenza completa è disponibile su Membership TuttoAmbiente

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