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Deposito incontrollato di reflui oleari, quali conseguenze?

Categoria: Rifiuti
Autorità: Cass. Pen. Sez. III
Data: 20/12/2023
n. 50776

Si è ritenuto integrato il reato di cui all'art. 256, comma 2, del D.L.vo 152/2006 a seguito dell’accertamento del deposito incontrollato dei reflui dell’oleificio sul suolo verificatosi a causa di una vasca interrata priva di impermeabilizzazione e di cautele volte per impedire che le acque meteoriche confluissero nella vasca ove vi erano le acque provenienti dalla lavoratura delle olive. Si è quindi escluso che si fosse in presenza di un deposito temporaneo o preliminare o di un utilizzo dei reflui dell’oleificio a fini agricoli

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Leggi la sentenza

Con l'impugnata sentenza, la Corte d'appello di Lecce ha confermato la sentenza del Tribunale di Brindisi con la quale l'imputato era stato condannato, alla pena di mesi cinque di arresto, in relazione al reato di cui all'art. 256 comma 1, lett. a) d.lvo n. 152 del 2006, perché nella sua qualità di legale rappresentante della società agricola agroalimentare "Donna Teresa", realizzava un deposito delle acque provenienti dal lavaggio meccanico delle olive, in particolare le predette acque venivano fatte confluire all'interno di una vasca non impermeabilizzata scavata nel terreno e ivi stoccate in violazione del regolamento regionale n. 27 del 2007,…
La sentenza completa è disponibile su Membership TuttoAmbiente

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