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MOG 231 e l’insostenibile incoscienza dell’essere!

Due recentissimi articoli del Sole 24-ore dedicati ai modelli 231 mi inducono ad alcune riflessioni che vorrei condividere con voi.

Il primo articolo (v. commento) si sofferma su due aspetti molto importanti del MOG: 1) se non è fatto come si deve (ed efficacemente attuato) serve assai poco e, 2) che la maggior parte dei reati presupposto commessi in questi ultimi anni sono quelli ambientali.

Il secondo va addirittura oltre, sottolineando la quasi indispensabilità di dotarsi dei modelli 231, anche alla luce del nuovo testo dell’art. 2086 cod. civ. (modificato nel 2019) sul dovere per ogni imprenditore “di istituire un assetto organizzativo adeguato”.

Ora, a 21 anni dal dlvo 231 e 11 dal dlvo 121 (“231 ambiente”) trovo incomprensibile, irragionevole e insostenibile quella colpevole incoscienza di tantissimi imprenditori di non dotarsi di questo “scudo” per evitare le pesantissime sanzioni amministrative che si aggiungerebbero a quelle penali in caso di ritenuta commissione di un reato presupposto valutato come generatore di un vantaggio o interesse per la propria azienda.

Non mi stancherò mai di perorare la causa della prevenzione al rischio in campo ambientale!

A tal fine non solo vi segnalo il nostro specifico servizio di consulenza in materia di “231” ma il nuovissimo straordinario MASTER per ESG & Sustainability manager, dal 15 novembre al 21 dicembre 2022. Affrettatevi ad iscriversi: numero chiuso e advance booking!

Alla prossima settimana!

Stefano Maglia

s.maglia@tuttoambiente.it

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